Si gettò in acqua per salvare quattro ragazzi ostaggio del mare. Encomio solenne per il carabiniere

Ernesto Rocco

Si gettò in mare per salvare quattro giovani che rischiavano di annegare. Per un carabiniere riconoscimento solenne da parte del comune.

ASCEA. Encomio solenne per Francesco Salcuni, appuntato scelto dell’arma dei carabinieri in forza alla stazione di Marina di Ascea. Lo ha deciso la giunta comunale del centro cilentano in virtù di un episodio che ha visto protagonista il militare lo scorso 5 settembre. In quest’occasione, infatti, Salcuni “con sprezzo del pericolo e sfidando lo spirito di conservazione insito in ogni essere umano, si è reso artefice di un eccezionale atto di coraggio, traendo in salvo quattro ragazzi di cui uno gravemente ferito, i quali sorpresi da cattive e proibitive condizioni meteorologiche, erano rimasti bloccati in mare su uno scoglio”.

“Il gesto compiuto – evidenzia la giunta comunale di Ascea – in considerazione della pericolosità dell’intervento eseguito, denota assoluto coraggio ed un non comune spirito altruistico che ha consentito che un giorno di vacanza non si trasformasse in tragedia”

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