Bandiere Blu: esclusione eccellente. Sapri non riconferma il riconoscimento

Redazione Infocilento

Assegnazione sospesa per valori controversi dell’Arpac. La Provincia di Salerno perde il suo record battuta dal savonese.

Nonostante gli ottimi dati delle acque di balneazione, la commissione tecnica della FEE ha comunicato l’impossibilità di assegnare alla Città di Sapri la Bandiera Blu per l’anno 2016 a causa dei controversi valori quadriennali pubblicati dall’Arpac.
“Il Presidente della FEE Italia Claudio Mazza, dopo ripetuti contatti telefonici dei giorni scorsi, ci ha comunicato l’esito dei lavori della commissione tecnica che ha valutato la richiesta del Comune di Sapri:
“la commissione ha sospeso l’assegnazione per l’anno 2016 – spiega il sindaco Giuseppe Del Medico – in quanto la qualità delle acque di balneazione di due punti di prelievo su cinque, sulla base dei campionamenti degli ultimi quattro anni, è classificata “buona” (nei punti lungomare e Cammarelle) mentre il requisito imperativo richiesto del regolamento FEE 2015/2016 è “eccellente” (nei punti San Giorgio, Capobianco e Cartolano)”. In particolare alcuni risultati degli anni passati – il primo dell’Aprile 2012 ed uno contestato ad aprile 2013 – condizionano il giudizio statistico quadriennale di due spiagge classificandole “buone”, mentre i dati 2014, 2015 e i primi del 2016 segnalano una tendenza altamente positiva che dovrebbe portare per l’anno in corso tutte le spiagge al giudizio di “eccellenza”.
Considerato che tutti gli altri requisiti risultano ampiamente soddisfatti, FEE Italia ha confermato la possibilità di rinnovare il prestigioso riconoscimento non appena gli ottimi dati del 2014/2015 e 2016 saranno confermati per l’intera stagione portando, come detto, il giudizio statistico quadriennale al grado di “eccellenza”.
“È’ stato concordato con il Presidente dott.Mazza una sua visita a Sapri nel mese di Agosto per una valutazione puntuale dei dati della qualità delle acque e dei servizi offerti dalla Città, sempre di ottimo livello e rispettosi dei criteri della FEE”, dice Del Medico.
“Dispiace che i requisiti fissati dalla commissione tecnica FEE per il 2016 ci abbiano fortemente penalizzato, insieme ad altre importanti località turistiche italiane – ha aggiunto il primo cittadino – paradossalmente la metodologia di calcolo statistico utilizzata dall’Arpac ci danneggia proprio nel momento migliore sotto il profilo ambientale: le criticità strutturali della rete sono state risolte, e i dati eccellenti delle acque negli ultimi anni lo confermano, la raccolta differenziata cresce di anno in anno e sono state avviate importanti iniziative di recupero ambientale”.

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