Una giornata nel Cilento per riscoprire sapori e tradizioni

Arturo Calabrese

Sapori, profumi e tradizioni del Cilento che fu

Per trascorrere un pomeriggio primaverile in totale tranquillità, l’ideale sarebbe scegliere un piccolo paese di montagna, magari nell’entroterra cilentano e facilmente raggiungibile percorrendo la gloriosa Statale 18. Ciliegina sulla torta potrebbe essere la vicinanza a centri turistici come Paestum, Agropoli e Casal Velino. Alla già nutrita offerta si potrebbe aggiungere la possibilità di degustare i prodotti tipici del territorio come le alici di Menaica, i fagioli di Controne, il fico bianco, accompagnati da del prelibato vino cilentano. Il tutto allietato dalle allegre note di un organetto che fa tanto campagna. Unendo tutti questi fattori, viene fuori una scelta pressoché obbligata e cioè il paese di Rutino. Nello specifico si deve raggiungere la frazione di Rutino Scalo laddove si troveranno i sapori, i profumi e l’armonia di un Cilento che fu. Andare a Rutino Scalo nella serata di sabato sarà come fare un tuffo nel passato ai tempi dei nostri nonni quando tutto aveva un altro sapore, più genuino, più salubre, più sincero. La piccola frazione era molto fiorente e frequentata fino agli anni ’90 quando lo scalo ferroviario che serviva il comprensorio venne chiuso. In poco tempo Rutino Scalo si spopolò e le attività presenti chiusero, diventando in poco tempo quasi un paese fantasma abitato da poche famiglie. Sembra strano, quindi, che un imprenditore abbia aperto un’attività in un posto come questo ma è la realtà. Antonio Trotta, Tony, con coraggio ha deciso di scommettere, puntando alle eccellenze ed alle unicità del territorio Cilento, facendo rivivere un emporio aperto alla metà dell’Ottocento. La sua idea è quella di restituire a Rutino Scalo il suo antico splendore e quel brulicare di persone che rendevano l’abitato vivo e dinamico. Dal pomeriggio trascorso nella pace della campagna rutinese a rinfrancare lo spirito, col calar delle sera, grazie alla cucina tipica del Cilento, si potrà deliziare il palato con sapori antichi e difficili da trovare nei piatti di ogni giorno. Un’ottima occasione per lasciarsi alle spalle il caos delle città e abbandonarsi alla pace.

Condividi questo articolo
Exit mobile version