Buonabitacolo: Rinaldi e i consiglieri non dimissionari incontrano i cittadini

Katiuscia Stio

Primo incontro pubblico per il sindaco Elia Rinaldi dopo la caduta della sua amministrazione comunale.

BUONABITACOLO. E’ fissato per domani, domenica 13 marzo alle h 17.00, presso il centro sociale “Cupola”, un incontro con l’ex sindaco Elia Rinaldi ed i consiglieri non dimissionari per fare chiarezza sulle ultime vicende che hanno riguardato l’Amministrazione comunale.
Intanto il già primo cittadino, esce con un nuovo documento dal titolo:
IL BURATTINAIO E LE MARIONETTE…IRRESPONSABILI
«Siamo arrivati all’epilogo di un’amministrazione comunale per colpa di un gruppo di amministratori assetati di vendetta e irresponsabili. Amministratori manovrati dal solito burattinaio che li scaricherà tra qualche giorno.
I sei consiglieri dimissionari hanno consegnato il paese al commissario per un anno, senza pensare minimamente alle conseguenze del loro gesto. Non hanno pensato che il commissario potrebbe installare le antenne telefoniche, cosa che noi avevamo impedito insieme a tanti cittadini che si sono sacrificati notte e giorno in via Pennino.
Non hanno minimamente pensato al fatto che, a causa delle difficili condizioni finanziarie del Comune, si manderà l’ente in dissesto, con il conseguente aumento al massimo delle tasse per tutti i cittadini.
Non hanno pensato al fatto che abbiamo una spesa per il personale di oltre il 40 per cento rispetto a quella prevista e che gli ex Lsu rischieranno la mobilità.
Non hanno voluto che si riaprisse la piscina comunale, visto che noi stavamo finalmente per riaprirla, permettendo a tante persone di poter finalmente tornare a nuotare, senza dover fare tantissimi chilometri per raggiungere un impianto natatorio.
Non hanno voluto che si completasse la scuola, visto che il 21 marzo sarei dovuto andare in Regione a parlare con il nuovo dirigente e il referente politico per trovare 1,6 milioni di euro per completare l’edificio. Resteremo senza scuola grazie alla loro irresponsabilità. Era il nostro chiodo fisso, la nostra principale preoccupazione. Un paese senza scuola è un paese senz’anima.
Grazie a loro non saranno affidati gli impianti sportivi, come avevamo deliberato nell’ultimo consiglio comunale. Periranno ancora nell’abbandono, senza qualcuno all’altezza di gestirli.
Grazie a loro non investiranno gli imprenditori che avevamo contattato per far ripartire la zona industriale, impedendo così la creazione di nuovi posti di lavoro.
Non sarà più risolto definitivamente il problema dell’Intergras, visto che noi avevamo dato parere sfavorevole, ma l’azienda doveva essere sottoposta a controlli tra alcune settimane per confermare il parere sfavorevole.
Non sarà completata la lottizzazione di Pezza o Lenza, cosa per cui ci siamo impegnati molto, viste le condizioni in cui versa quella zona da oltre vent’anni.
Tutto questo grazie ai sei consiglieri e al puparo, al solito burattinaio che da trent’anni mette in ginocchio questo paese. Peccato, però, che i sei irresponsabili non hanno capito qual è il vero obiettivo del puparo. Se ne accorgeranno presto. Anzi, se almeno avessero avuto la decenza di informarsi sugli incarichi che ancora conserva (impropriamente) in altri enti territoriali avrebbero capito la motivazione alla base della sua volontà distruttiva.
Ancora una volta il burattinaio ha sacrificato il paese per i suoi interessi personali. Anzi, familiari, visto che adesso fa incetta di incarichi in tutto il Vallo di Diano per la prole.
Volete veramente farci credere che avete affidato il paese a un commissario per oltre un anno soltanto per la revoca dell’assessore Bianco, revoca peraltro chiesta ripetutamente da un consigliere dimissionario, adesso stranamente suo alleato? Oppure volete farci credere che avete deciso di dimettervi per la revoca del vice sindaco? Non è forse stata lei a decidere in combutta con gli altri di disertare il consiglio comunale per ben due volte di seguito, nonostante gli argomenti importanti all’ordine del giorno. Ma non mi meraviglia quest’atteggiamento, visto che nessuno di loro ha mai fatto uno straccio di proposta. Non hanno mai risolto un problema. Addirittura si sono opposti ripetutamente alle nostre iniziative, con la complicità della “Signorina non so niente”, perché il burattinaio voleva che quest’amministrazione passasse per incapace e inattiva. E loro si sono prestati a questo gioco.
Ricordo che i primi mesi di amministrazione ci ammiravano in tanti per quello che facevamo. Poi, ad un certo punto, tutto si è stranamente fermato.
Adesso mi chiedo dove troveranno il coraggio di giustificare un’azione così irresponsabile, così lesiva per il paese.
Naturalmente, questo è soltanto l’inizio di un racconto che farà emergere tutte le malefatte del burattinaio e dei suoi accoliti giovani irresponsabili, nonché degli aiutanti registi.
Sappiate che noi abbiamo cercato fino alla fine una soluzione. Avevamo convocato una riunione con il burattinaio, tra l’altro chiesta da lui, per provare a ricucire i rapporti. Ma il burattinaio, anziché presentarsi all’incontro, ha mandato i sei consiglieri a firmare le dimissioni dal notaio.
Facendo compiere tale gesto si è assicurato ancora il posto (impropriamente) presso l’ente tanto desiderato. Peccato che quel posto avevo pensato di affidarlo a uno dei consiglieri dimissionari. Così facendo, quest’ultimo, ha buttato all’aria un’occasione importante per lui, consegnandola ancora una volta nelle mani del burattinaio.
Un’ultima cosa: la sera delle dimissioni, pare che abbiano anche avuto il coraggio di festeggiare. Ebbene sì, hanno festeggiato il commissariamento del paese e le devastanti conseguenze per i cittadini. Non ho parole.
Concludo, rivolgendo un affettuoso ringraziamento a tutti i cittadini di Buonabitacolo e del Vallo di Diano, agli amici, ai sindaci, agli amministratori, ai politici che mi stanno mostrando in tutti i modi l’affetto e la solidarietà. Sono profondamente commosso. Grazie di cuore, miei cari concittadini. Non smettiamo mai di sperare. Buonabitacolo risorgerà!
P.s.: per non cadere nel tranello delle provocazioni, non replicherò a eventuali attacchi o cose del genere. Buonabitacolo non merita altre guerre, bensì rispetto e tranquillità, per cui non mi farò trascinare nel ridicolo scambio di accuse.
Non ho dubbi sul fatto che le persone intelligenti e di buon senso non daranno alcun peso alle loro eventuali sciocchezze. Se qualcuno dovesse avere bisogno di chiarimenti, sa dove trovarmi. Un abbraccio a tutti voi.»

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