Allarme cinghiali nel Cilento: danneggiata coltivazione di frumento

Katiuscia Stio

Gli imprenditori agricoli lanciano l’allarme: si intervenga!

PIAGGINE. Ancora allarme cinghiali nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Si moltiplicano sempre di più le segnalazioni di agricoltori costretti a registrare danni dovuti alla presenza di ungulati che entrano nei terreni distruggendo le colture. L’ultimo episodio, solo in ordine di tempo, è stato segnalato a Piaggine. A lanciare l’allarme un’azienda agricola del posto che si è vista danneggiare almeno la metà della propria piantagione di grano “Senatore Cappelli”. I cinghiali, infatti, sono entrati nel campo compromettendo il futuro raccolto. “Chi ci ripagherà mai dei nostri sacrifici, delle tante giornate passate a pianificare un futuro di qualità, dei tanti sogni di trasformare e panificare con farina solo ed esclusivamente del Cilento?”, si domandano amareggiati gli imprenditori agricoli. L’appello rivolto al Parco ed ai comuni è di intervenire con misure immediate e risolutive del problema.

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