Comunità del Parco: ecco i criteri per la scelta del nuovo direttivo

Katiuscia Stio

Pellegrino: “In questo modo si riavvicina il Parco e la gente che lo popola.

VALLO DELLA LUCANIA. Accolta in toto la proposta che individua tra le rappresentanze territoriali, per ogni ambito STS in seno alle Comunità montane, e non su base politica i nominativi che andranno a costituire il nuovo Direttivo della Comunità dei Sindaci del Parco, 4 consiglieri, presidente e vice presidente.
Atteso per prima di Pasqua l’incontro alla Comunità del Parco.
«Insediare l’organo di Governo quanto prima è un nostro dovere- dichiara il presidente del Parco Tommaso Pellegrino- Condivido in pieno il criterio da adottare poiché con esso viene coinvolto il Territorio e il Parco si riavvicina alla gente che lo popola. Il tassello per recuperare la distanza, reale, con la gente è avere una valida testimonianza territoriale. Questa programmazione condivisa con i sindaci fornisce il rilancio per il Parco. Io sono fiducioso. I nominativi dei 4 consiglieri, il presidente ed il vice presidente , saranno scelti all’interno delle Comunità montane, che attengono alla rappresentanza territoriale ed in questo modo e daremo l’assetto definitivo al nuovo organo amministrativo».

Sei le CC.MM che individueranno i nominativi: Alburni, Calore Salernitano, Gelbison-Cervati, Vallo di Diano, Lambro-Mingardo-Bussento, Alento Montestella. Qualora il Ministero Ambiente dovesse individuare in una determinata area il proprio rappresentante, l’area di appartenenza di quest’ultimo si asterrà dal presentare altro nominativo.

Una voce fuori dal coro però ribatte che così facendo verranno nominati tutti uomini del Centrosinistra. La scelta sarà sempre politica e non territoriale.

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