Un ospedale diffuso nelle stazioni della Sicignano-Lagonegro. Un altro comune dice sì

Filippo Di Pasquale

Nuovo “ok” al piano di creazione di un ospedale diffuso purchè il progetto non determini l’impossibilità di riattivare la linea ferroviaria.

SASSANO. Dopo Sala Consilina un altro comune dice si all’idea di realizzare un ospedale diffuso nelle stazioni della linea ferroviaria dismessa Sicignano-Lagonogro. Si tratta di Sassano la cui giunta comunale ha approvato la proposta avanzata dal dr. Eppe Argentino Mileto di Roma, “sempre a condizione che sia irreversibile la volontà/decisione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiano del riutilizzo delle stesse per le originaria e specifica destinazione, e che la stessa iniziativa non sia poi causa e/o concausa della definitiva ed ufficiale soppressione della tratta ferroviaria Sicignano degli Alburni-Lagonegro”.

“La proposta progettuale, oltre che riqualificare e valorizzare le strutture, mira altresì alla
creazione di centri diagnostici, terapeutici e di ricerca di grande profilo medico-scientifico”, spiegano da palazzo di città.

L’obiettivo dei promotori è quello di creare un’associazione di interesse pubblico-privato che comprenda anche la Diocesi di Teggiano-Policastro e i comuni di Sicignano degli Alburni, Petina, Auletta, Pertosa, Polla, Atena Lucana, Sala Consilina, Sassano, Teggiano, Padula, Montesano sulla Marcellana, Buonabitacolo, Casalbuono, Casaletto Spartano e Lagonegro.

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