Un ospedale diffuso nelle stazioni della Sicignano-Lagonegro. Ecco la proposta

Filippo Di Pasquale

Una proposta singolare per riutilizzare le stazioni dismesse della Sicignano-Lagonegro: creare un ospedale diffuso. Ecco l’iniziativa.

SALA CONSILINA. Nonostante la lotta dei comitati il processo di riattivazione della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro va a rilento. Ecco perché si iniziano a valutare anche proposte alternative. L’ultima è stata avanzata dal dr. Eppe Argentino Mileto di Roma e prende in considerazione la possibilità di creare nelle stazioni dismesse un “ospedale diffuso”. L’obiettivo è quello di creare un’associazione di interesse pubblico-privato che comprenda anche la Diocesi di Teggiano-Policastro e i comuni di Sicignano degli Alburni, Petina, Auletta, Pertosa, Polla, Atena Lucana, Sala Consilina, Sassano, Teggiano, Padula, Montesano sulla Marcellana, Buonabitacolo, Casalbuono, Casaletto Spartano e Lagonegro.

Il comune di Sala Consilina non ha esitato ad accogliere favorevolmente la proposta ritenuta “di grande valore e rilevanza sociale ed economica” e tale da servire anche ad “eliminare l’impatto negativo che le attuali condizioni di degrado delle strutture ferroviarie locali generano all’interno del contesto ambientale e naturalistico caratterizzante l’intero Vallo di Diano“. Di qui la decisione della giunta guidata dal sindaco Francesco Cavallone di “esprimere una manifestazione di interesse in favore dell’iniziativa scaturita da soggetti privati e sostenuta con risorse finanziarie di investitori operanti in settori economici e produttivi coerenti con gli obiettivi progettuali”.

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