Minoranza attacca sindaco: «Incapacità amministrativa»

Redazione Infocilento

Alcune utenze pagano un servizio che non hanno. L’accusa viene dal gruppo di minoranza del comune di Rutino.

Gli amministratori, tramite un pubblico manifesto, affermano che delle utenze pagano i canoni per la depurazione e per la fognatura «ma – si legge – senza usufruirne. A questi utenti spetta un rimborso per gli anni 2013, 2014 e 2015». Tali rimborsi saranno effettuati dalla Consac, società che gestisce l’erogazione dell’acqua e le fognature. La società si è accorta di ciò grazie ad una segnalazione della minoranza che, nel prosieguo  del manifesto, attacca l’attuale amministrazione, guidata dal sindaco Michele Voria: «Dopo cinque anni – scrivono – il Comune deve ancora rimborsare i canoni per il mancato funzionamento del depuratore. Questa maggioranza – continuano – ci sta propinando da troppi anni la propria incapacità amministrativa. Strade impraticabili, immobili fatiscenti, costi dei servizi alle stelle e sprechi». Da Palazzo di Città respingono tutte le accuse, sostenendo che si tratti di falsità, e si dicono estranei alla vicenda legata al consorzio idrico. Iniziano dunque a scaldarsi gli animi a Rutino, in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera.

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