Sanità al collasso: i sindaci del Cilento scendono in campo

Sergio Pinto

Sanità al collasso, a rischio taglio anche le strutture del Cilento. Convocate due assemblee per discutere del problema

VALLO DELLA LUCANIA. I sindaci del Cilento si preparano alla battaglia per salvare l’ospedale “San Luca” dai tagli che rischiano di comprometterne l’offerta assistenziale.
Con una lettera congiunta il sindaco di Vallo della Lucania Antonio Aloia e quello di Castelnuovo Cilento, Eros Lamaida, hanno convocato due assemblee: la prima fissata per domani 23 dicembre, alle ore 11, presso il Palazzo della Cultura – Convento dei Domenicani di Vallo della Lucania e riservata ai sindacati. La seconda (il 28 dicembre alle ore 16.30 presso il Palazzo della Cultura – Convento dei Domenicani di Vallo della Lucania), invece, aperta ai cittadini.

“La riqualificazione del sistema sanitario regionale e la rivisitazione del Piano Ospedaliero in atto – scrivono i due sindaci cilentani – risschia di compromettere il già fragile sistema saniario del nostro territorio”. Qualcunque pianificazione sanitaria – aggiungono – deve assolutamente garantire a tutti i cittadini l’accesso alle migliori prestazioni possibili, soprattutto nelle situazioni di emergenza e nei casi che richiedono alta specializzazione”.
Di qui l’invito a difendere il diritto alla salute poiché “Ii problemi che attanagliano la sanità cilentana sono tali che è richiesta un’assunzione di responsabilità da parte di tutti”.

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