Le diagnosticarono un mal di testa ma aveva un aneurisma: in 8 alla sbarra

Redazione Infocilento

Aveva un aneurisma ma i medici le diagnosticarono una banale cefalea: in 8 alla sbarra.

Per otto medici degli ospedali di Eboli, Battipaglia e Salerno, è stato chiesto il processo per la morte di Antonia Quaranta. La donna, 57 anni, accusava forti mal di testa: si presentò in ospedale ma due volte fu rispedita a casa con una diagnosi banale, cefalea.

Antonia Quaranta, invece, aveva un aneurisma che l’ha uccisa pochi giorni dopo. I fatti risalgono a luglio 2013: la donna l’11 del mese fu portata in ambulanza al pronto soccorso di Battipaglia. Due giorni dopo, invece, tornò in ospedale dove le fu diagnosticato l’aneurisma. Morì l’1 agosto.

E’ stato invece assolto Paolo Scarpato, medico dell’ospedale di Scafati che fu accusato di omicizdio colposo per la morte di un paziente a cui era stata praticata una colonoscopia. I fatti risalgono al 2008.

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