Vallo della Lucania, i lavoratori dell’ambito sanitario sul piede di guerra

Redazione Infocilento

Assemblea dei lavoratori dell’ambito sanitario di Vallo della Lucania. Emerso uno stato di disagio: ecco la denuncia dei sindacati.

VALLO DELLA LUCANIA. Nella mattinata di oggi si è tenuta l’assemblea dei lavoratori del presidio ospedaliero “San Luca”, del distretto 71 e della sede centrale ex ASL SA/3.
Dall’esito del confronto, è uscito fuori, in maniera forte e unitaria, lo stato di disagio dei lavoratori legato all’utilizzo indiscriminato del lavoro straordinario programmato per assicurare turni di lavoro dei lavoratori dediti all’assistenza e dei lavoratori amministrativi, nonché per il mantenimento dei LEA (Livelli essenziali di assistenza).
“E’ assurdo che questa dirigenza commissariale abbia inteso criminalizzare i lavoratori dell’ASL Salerno, dichiarando che si abusi del lavoro straordinario quando la stessa dirigenza lo ha autorizzato per garantire la tenuta dei reparti dei servizi, del territorio ed il conseguente mantenimento dei LEA”, scrivono in una nota congiunta CGIL—CISL FP—UIL FP—FSI—SNALV—FIALS—USB—NURSIND—NURSING UP—UGL.
In definitiva l’assemblea unanimemente scesa nella direzione di presidio, rivendica la rimodulazione ad horas dei turni di lavoro di tutti i lavoratori di comparto ed amministrativi, “intimando di mantenere gli stessi organici per il mantenimento dell’assistenza in h 24”. “Si chiede con forza al direttore sanitario – infine – di comunicare alla struttura commissariale l’esito della volontà dei lavoratori e ad adoperarsi affinché la stessa volontà venga eseguita.

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