Fondovalle Calore: c’è scetticismo sulla ripresa dei lavori

Katiuscia Stio

Ripresa dei lavori alla Fondovalle Calore? Sul territorio scetticismo e perplessità.

AQUARA. Hanno espresso molti dubbi e perplessità i cittadini presenti al Consiglio Generale della Comunità montana Alburni sul tema della Fondovalle Calore che si è tenuto lo scorso lunedì 5 ad Aquara. Nel mentre si aspetta la data per la Conferenza istituzionale dei servizi, il popolo, stanco di speranze disattese, manifesta il proprio scetticismo sull’ennesimo incontro per “discutere ancora” della Fondovalle Calore.
«Parole tante, sogni sempre gli stessi, personaggi in cerca d’autore per la medesima commedia sul “palco” della Valle da almeno 20 anni. E poi il nuovo convitato di pietra rappresentato dalla Provincia di Salerno, nuovo Ente attuatore della Fondovalle dal lontano 2003. Ma il nuovo convitato di pietra gioca a carte coperte e il gioco delle “tre carte” è sempre lo stesso.- dichiara l’avvocato e giornalista Giovanni Francione- Dove sono finiti i finanziamenti per il primo lotto della Fondovalle Calore? Nel bilancio di previsione 2015 della Provincia risultano “certi” solo undici milioni di euro di cui due milioni già vincolati per contenziosi con l’impresa appaltatrice. Ne restano nove milioni di euro che non serviranno nemmeno a ultimare i nuovi piloni da installare sul tratto intermedio. Dunque, che fare? Cosa si inventeranno i soliti prestigiatori locali e provinciali per tenere in piedi un sogno che ormai si è trasformato in un vero e proprio incubo per le popolazioni locali»
«Ho udito molte volte la parola “politica” dai partecipanti del Consiglio e nei numerosi interventi. – afferma Michele Peduto, consigliere di Minoranza di Bellosguardo – Visti i risultati, consiglio ai più di contenersi. Il tempo delle favole è ormai finito».

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