Grande successo per l’evento Velia Romana – FOTO

Arturo Calabrese

Sabato 19 e domenica 20 nel Cilento si è respirata aria di Roma. Grazie alla Legio I Italica, un’associazione che si occupa di ricostruzioni storiche, è stato possibile fare un salto nel passato, vivendo la stessa vita dei legionari romani in un accampamento.

ASCEA. Presso l’Area Archeologica di Elea-Velia è stato fedelmente ricostruito un castrum, grazie all’apporto di studiosi e storici. Le tende dei legionari, quella del comandante della legione e poi tanta vita quotidiana, il cuoco, lo scriba e la sezione dedicata agli allenamenti dei soldati. Tecniche di battaglia e di guerra, di offesa e di difesa,cosa cucinavano e come mangiavano, come si curavano. La Legio I Italica è attiva dal 1996 per ricostruire la vita quotidiana di un accampamento attraverso le molteplici attività. Quella ricostruita è stata la Roma imperiale. La scelta è ricaduta su tale periodo perché la tradizione vuole che la flotta dell’imperatore Augusto abbia fatto tappa nel porto di Velia per scampare ad una tempesta. Oltre a legionari e ufficiali, sono stati presenti anche ben tre laboratori didattici: il laboratorio di cucina, quello di scrittura e quello per la creazione di mosaici. Inoltre, nella serata di sabato, è stato messo in pratica il rito della Danza dei Salii, ballo propiziatorio in onore del Dio Marte. L’evento è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il comune di Ascea, guidato da Pietro D’Angiolillo, la Pro Loco e il Gruppo Archeologico Velino. «È stata un’esperienza molto affascinante – spiega il primo cittadino – un qualcosa di molto importante che ha permesso ai numerosi spettatori di imparare cose nuove. Già stiamo preparando altri eventi per il prossimo anno – conclude – sperando di poter fare le cose più in grande».

 

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