Pollica “dimentica” Vassallo e organizza una festa del pesce

Sergio Pinto
Angelo Vassallo sindaco pescatore

Il Cilento “dimentica” Angelo Vassallo, scoppia la polemica.

“Rabbrividisco perché tutta Italia ricorderà il sacrificio di Angelo, mentre a Pollica, in quello stesso giorno, per il secondo anno di seguito, hanno organizzato una sagra del pesce. Tutti ricordano Angelo Vassallo, tranne il suo Cilento”. A lanciare la polemica è Dario Vassallo, fratello di Angelo, il sindaco pescatore ucciso nella notte del 5 settembre colpito da 9 colpi di pistola mentre faceva rientro a casa.

A cinque anni da quella data in molti comuni italiani saranno organizzate delle cerimonie in suo ricordo mentre a Pollica e nei comuni limitrofi nessuna manifestazione è prevista, anzi in quel giorno si terrà una sagra del pesce.

La stessa fondazione Vassallo non sarà nel Cilento per l’anniversario, ma celebrerà il ricordo del sindaco pescatore nel rietino. E’ stata comunque lanciata l’idea di un flash mob: chi vorrà ricordare il sindaco ucciso potrà fermarsi per un minuto. La proposta è stata sottoscritta anche dal consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Franco Moxedano che l’ha estesa alle istituzioni. “Per ricordare il sacrificio del primo cittadino di Pollica e di tutte le vittime innocenti della camorra, chiedo al Presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio regionale per il giorno 5 settembre. Nello stessa giornata sarebbe auspicabile dare disposizioni al personale del consiglio e della giunta a partecipare all’iniziativa sospendendo le proprie attività per un minuto”.

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