Atena Lucana e il miracolo di San Ciro. Nel week end la festa

Emilio Malandrino

ATENA LUCANA. 18 maggio 1863. Una giovane donna di nome Marianna Pessolano, figlia primogenita di Michele Arcangelo e di Felicia Priore, prematuramente morta circa dieci anni prima, giaceva gravemente ammalata nella sua casa ubicata in Via S. Nicola, quando, una notte, ormai in fin di vita, circondata e confortata da numerosi parenti e amici di famiglia, all’improvviso, si alzò e, seguita da tutti gli astanti commossi e stupefatti, si andò a prostrare dinanzi alla antica statua del Santo, temporaneamente traslata nella chiesa di S. Nicola, perché la sede abituale di S.Michele Arcangelo era inagibile per i danni subiti nel terremoto del 1856.

Aperta la chiesa, dopo lunga e intensa preghiera ai piedi di S. Ciro, se ne tornò a casa, completamente ristabilita.

E’ questo il miracolo di San Ciro che ancora oggi la comunità religiosa di Atena Lucana rievoca. Ricco il programma religioso in onore del anto Patrono. Momento clou è quello della processione per le vie del paese in programma il 17 maggio alle 17.30. Il corteo con in testa la statua del Santo sarà accompagnato dal cncerto bandistico “Città di Fisciano”. Il programma civile, invece, prevede per il 17 maggio il concerto di una cover band di Renzo Arbore. A concludere la giornata di festa lo spettacolo di fuochi pirotecnici a partire dalla mezzanotte.

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