Venerdì 23 giugno: Presentazione del libro “Il senso delle Istituzioni” alla Camera dei Deputati

Il nuovo libro dell'avv. Arnaldo Miglino esplora il significato delle istituzioni attraverso un dialogo tra discipline diverse

Ernesto Rocco
Arnaldo Miglino

Nella prestigiosa Sala Stampa della Camera dei Deputati, venerdì 23 giugno, si terrà la presentazione dell’ultimo libro dell’avvocato Arnaldo Miglino dal titolo “Il senso delle Istituzioni”. L’autore, noto Docente di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università di Roma “La Sapienza”, avrà un dialogo con l’Onorevole Franco Mari.

Un’indagine sul significato delle istituzioni

Il libro offre un’approfondita indagine sul significato delle istituzioni, attingendo anche dalle scienze non giuridiche come l’etologia, la zoologia, l’antropologia culturale, la psicologia, la sociologia e l’epistemologia. Nonostante l’utilizzo di apporti tecnici e l’originalità dell’impostazione, il saggio mantiene un taglio divulgativo accessibile a tutti.

Un messaggio di soddisfazione dall’autore

L’avvocato Miglino si dichiara soddisfatto della sua ultima opera, sottolineando che non è facile per chi studia concetti e linguaggi di una determinata materia padroneggiarne altri estranei. Nonostante le possibili incomprensioni o errori, l’autore crede fermamente nell’importanza di mostrare come la commistione tra diversi ambiti culturali possa risultare utile e intrigante. Il suo proposito è di avviare un dibattito aperto sulla materia, senza che la paura di sbagliare ne impedisca lo sviluppo. Il sapere, afferma, si sviluppa sempre attraverso tentativi ed errori.

Un omaggio speciale

Il libro è dedicato a Orazio Miglino, docente di Psicologia dello sviluppo presso l’Università Federico II. Nonostante non sia un parente dell’autore, Orazio Miglino viene descritto come un amico, uno studioso appassionato, un ricercatore brillante e visionario, nonché un maestro attento e generoso. È stato un punto di riferimento costante per studenti e giovani ricercatori. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per la comunità scientifica e accademica nazionale, in particolare come Presidente dell’AISC (Italian Association of Cognitive Sciences), associazione alla quale ha contribuito in modo generoso.

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