Vallo della Lucania: Romaniello: «Amministrazione in stato confusionale»

Sergio Pinto
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Continuano le polemiche a Vallo della Lucania. Ecco come il capogruppo di minoranza, Emilio Romaniello, risponde all’amministrazione Aloia sull’abolizione della Tosap.

«Un’amministrazione in evidente stato confusionale celebra l’abolizione della Tosap, dimenticandosi di aver messo le mani in tasca dei cittadini pochi mesi fa, proprio attraverso la Tosap». A parlare è il capogruppo di minoranza, Emilio Romaniello, che punta ancora una volta il dito contro la giunta guidata da Toni Aloia, questa volta per l’abolizione delle tassa di occupazione del suolo pubblico.

«Probabilmente l’amministrazione Aloia finge di non ricordare quanto accaduto nei mesi scorsi in merito agli accertamenti relativi alla Tosap. Come gruppo di opposizione – dichiara il capogruppo della minoranza Emilio Romaniello – abbiamo provato in tutti i modi a far ragionare la maggioranza, ma quando la protervia di chi si ritiene infallibile prende il sopravvento sul buonsenso, i risultati non possono che essere negativi. Sulla questione Tosap – continua Romaniello – abbiamo chiesto formalmente la convocazione di un Consiglio Comunale ad hoc allegando anche una proposta di delibera, ma siamo stati ignorati. Dopo 10 mesi e dopo aver fatto pagare i cittadini, i “Leali per Vallo” hanno approvato in Consiglio Comunale ciò che a novembre 2014 sostenevano non si potesse fare! I tempi in politica sono fondamentali e, fortunatamente, per il Sindaco e ciò che resta della sua compagine amministrativa ora è tempo di andare a casa! Oggi non ci resta che prendere atto, per l’ennesima volta, dell’incapacità amministrativa della maggioranza Aloia. Peccato che oltre a confermare in noi quanto già sapevamo, questa incapacità ha determinato un ulteriore aggravio della tassazione a carico dei cittadini. Per fortuna – conclude Romaniello – la consiliatura è quasi giunta al termine, altrimenti dopo l’aumento dell’addizionale Irpef e la schizofrenia sulla Tosap, probabilmente l’Amministrazione Aloia avrebbe celebrato anche il dissesto finanziario del Comune come “un’operazione straordianaria».

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