Tre progetti dedicati ai percettori di reddito di cittadinanza ad Agropoli

Carmela Di Marco
Municipio di Agropoli

Il Comune di Agropoli sta per avviare tre nuovi progetti dedicati ai percettori di reddito di cittadinanza. La Giunta comunale, guidata dal sindaco Roberto Mutalipassi, ha approvato la seconda annualità dei Progetti di Utilità Collettiva (PUC) con determinazione del Responsabile del Servizio.

Progetto “Io … con te”

Il primo progetto, denominato “Io … con te”, sarà incentrato su attività in favore di anziani, disabili e persone fragili di Agropoli. L’obiettivo è quello di offrire un supporto concreto a coloro che si trovano in difficoltà, garantendo loro una presenza costante e attenta alle loro esigenze.

Progetto “Insieme… miglioriamo la città”

Il secondo progetto, chiamato “Insieme… miglioriamo la città”, riguarderà invece attività per il miglioramento del decoro urbano. L’obiettivo sarà quello di rendere Agropoli una città più accogliente e vivibile per tutti i suoi abitanti e per i visitatori.

Progetto “Ti accolgo”

Infine, il terzo progetto, denominato “Ti accolgo”, vedrà i beneficiari impegnati in azioni di vigilanza, presidio e assistenza al pubblico. L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza dei cittadini e di offrire un supporto concreto alle persone che si trovano in difficoltà.

Selezione dei beneficiari

Per ogni progetto saranno previsti 20 beneficiari, per un totale di 60 percettori di reddito di cittadinanza. I beneficiari verranno selezionati e collocati in base alle loro predisposizioni e competenze personali emerse in fase di valutazione preliminare di sottoscrizione del patto per il lavoro o del patto per l’inclusione sociale.

Il commento

«Abbiamo predisposto come giunta – afferma il sindaco Roberto Mutalipassi e il vicesindaco nonché assessore alle Politiche sociali, Maria Giovanna D’Arienzo – gli atti necessari a dare il via a tre progetti che vedranno impegnati coloro che percepiscono il sussidio, in continuità con quelli già attivati in passato. Saranno in numero doppio, quindi 60 beneficiari del reddito di cittadinanza che potranno rendersi utili alla città secondo le proprie abilità, capacità e competenze».

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