Terremoto e rischio tsunami. Sindaco chiude le scuole: «limitate gli spostamenti»

Questa notte un terremoto di magnitudo 7.9 in Turchia ha provocato centinaia di morti e migliaia di feriti.

Redazione Infocilento
Giovanni Fortunato

Scuole chiuse per l’intera giornata di oggi (6 febbraio 2023). Motivo? Il rischio tsunami sulle coste italiane. Il provvedimento, che qualcuno ha preso poco sul serio, arriva dal sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato, in seguito alla forte scossa di terremoto registrata in Turchia, a pochi passi dal confine con la Siria.

Il provvedimento del sindaco

«Vista l’allerta rossa pervenuta dal Dipartimento della Protezione civile nazionale circa il pericolo tsunami per le coste italiane, ai fini della pubblica sicurezza, si comunica la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale per la giornata del 06.02.2023. Si invita la cittadinanza a limitare al necessario gli spostamenti dalla propria abitazione e a tenersi continuamente aggiornata sulle evoluzioni della situazione». Così il primo cittadino del centro del Golfo di Policastro.

Il terremoto in Turchia

Il terremoto si è registrato nella notte, intorno alle 2, ed è stato di magnitudo 7.9. Sono centinaia i morti e il bilancio si aggrava di ora in ora.

La protezione civile, subito dopo la scossa, ha comunicato l’allerta maremoto per possibili onde sulle coste italiane, in particolare quelle orientali. Provvedimento che poi è stato revocato.

Intanto era stata sospesa a scopo cautelativo la circolazione tra Sicilia, Calabria e Puglia.

In Campania, oltre a Santa Marina, ha chiuse le scuole anche Ischia a causa dei possibili rischi per le popolazioni che avevano già subito i danni del maltempo dei mesi scorsi.

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