SS18 Sapri – Maratea, c’è la svolta: comune lucano ospiterà impianto necessario per i lavori

Il comune di Maratea ospiterà il campo base e gli impianti necessari per eseguire i lavori

Maria Emilia Cobucci
SS18 Maratea frana

La situazione dei lavori per la costruzione dei tratti in variante per l’eliminazione di caduta massi in località Acquafredda e Cersuta, lungo la SS18 Tirrenia Inferiore, ha visto una svolta importante. Il Sindaco di Maratea ha comunicato la disponibilità del territorio comunale a ospitare il campo base e gli impianti necessari per i lavori.

Soluzione che evita i disagi nella città di Sapri

Il Sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli, ha evidenziato che tale soluzione avrebbe evitato completamente i disagi nella città di Sapri. Qui era sorte polemiche per la possibile realizzazione di un impianto di betonaggio, contestato dalla minoranza. Pertanto, nella giornata odierna, ha inviato una nota protocollo n. 4495 agli interlocutori istituzionali fin qui avuti, al Comune di Maratea ed alle ditte interessate.

Mandato per predisporre l’atto amministrativo

In questa nota, il Sindaco ha comunicato il venir meno della disponibilità del Comune di Sapri ad ospitare i lavori. Ha, inoltre, dato mandato alla struttura tecnica comunale di predisporre l’atto amministrativo da sottoporre alla GM per la revoca della delibera di GM n. 23 del 24.02.2023.

Una decisione importante che porterà ad una nuova organizzazione dei lavori lungo la SS18 Tirrenia Inferiore, garantendo una maggiore sicurezza per i cittadini e riducendo i disagi.

Le proteste

Nonostante la notizia a Sapri resta alta l’attenzione. Il gruppo che si oppone all’impianto di betonaggio a Sapri ha convocato una riunione per costituire un comitato Pro San Giorgia «a difesa dell’ambiente e del nostro territorio. Sapri non vuole un altro cementificio», fanno sapere.

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