Sorpresa nel mare del Cilento, spunta un altro relitto di età romana. Trasportava centinaia di anfore

L'imbarcazione rinvenuta a circa 150 metri di profondità a largo di Pisciotta. Trasportava centinaia di anfore. L'area è stata interdetta dalla Guardia Costiera di Palinuro

Ernesto Rocco
Sorpresa nel mare del Cilento, spunta un altro relitto di età romana

Un relitto di età romana è stato rinvenuto nel mare antistante il territorio del comune di Pisciotta. L’area è stata ora interdetta dagli uomini della Guardia Costiera di Palinuro. Il ritrovamento risale ai mesi scorsi quando tra i fondali è stata segnalata la presenza di una antica imbarcazione. Del caso sono stati informati i Carabinieri dell’Aliquota Subacquei Napoli che lo scorso luglio hanno effettuato delle operazioni di ricognizione e individuazione del relitto.

La scoperta della nave romana a Pisciotta

Quattro giorni di ricerche e verifiche che hanno confermato la presenza di un relitto di epoca romana, la cui datazione è ancora da confermare.

Vista l’importanza del ritrovamento, la Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino ha disposto l’interdizione dello specchio acqueo, considerata la necessità di valorizzare e tutelare il sito di interesse archeologico.

L’ordinanza

Pertanto ieri il comandante della Guardia Costiera di Palinuro, Amalia Mugavero, ha emesso un’ordinanza che vieta l’ancoraggio e la sosta di qualsiasi unità navale, la pesca, le immersioni subacquee ed ogni altra attività che possa comportare il danneggiamento del relitto.

Il relitto

L’imbarcazione romana è presente ad una profondità di 152 metri ed ha una dimensione di 12 metri per 8. Il suo carico è costituito da centinaia di anfore da trasporto.

Non è la prima volta che lungo la costa del Cilento subacquei segnalano la presenza di relitti di antiche imbarcazioni.

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