Smaltimento illegale di liquami e rifiuti: sequestro di un’azienda bufalina a Capaccio Paestum

Ernesto Rocco

Il Nucleo Carabinieri Forestale di Capaccio-Paestum e il Nucleo Provinciale Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos continuano il loro impegno nella lotta contro gli illeciti ambientali. In una recente operazione, hanno sequestrato un’azienda bufalina a Capaccio Paestum per lo smaltimento illegale di liquami e rifiuti.

Un’attività di controllo capillare

L’operazione, che si inserisce in una più vasta attività di controllo del territorio, ha permesso di accertare che il titolare dell’azienda avrebbe smaltito i reflui zootecnici all’interno del centro aziendale e nei vicini canali consortili, determinando un fenomeno di inquinamento. L’utilizzo della fluoresceina ha consentito di verificare che i reflui, attraverso una rete di tubazioni interrate e pozzetti, avevano come corpo recettore finale proprio i terreni aziendali.

Oltre ai liquami, anche altri tipi di rifiuti

I controlli hanno inoltre rivelato che l’imprenditore avrebbe smaltito sui propri terreni anche altre tipologie di rifiuti (rifiuti legnosi, plastica, rifiuti indifferenziati, pneumatici esausti, etc.) e le acque dei piazzali in quanto privi di qualsiasi sistema di regimentazione.

Sequestro del centro aziendale e denuncia del titolare

Al termine delle operazioni ispettive, i militari hanno proceduto al sequestro di parte del centro aziendale poiché di fatto interessato dall’illecito smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Il titolare dell’azienda è stato denunciato in stato di libertà per illecita gestione di rifiuti e perché non in grado di documentare l’avvenuto smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi prodotti negli ultimi anni.

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