Sanità Campania: bocciata dalla Corte dei Conti. Imma Vietri: De Luca si dimetta

La Corte dei Conti boccia la sanità in Campania. La regione perde risorse per la mobilità sanitaria, la speranza di vita è inferiore rispetto ad altre regioni e i Lea non sono erogati correttamente. Vietri (FdI): "De Luca faccia ammenda e si dimetta".

Ernesto Rocco
Imma Vietri

La Campania è tra le regioni meno attrattive d’Italia sotto il profilo sanitario. Lo denuncia il deputato campano di Fratelli d’Italia Imma Vietri, commentando l’ultima relazione della Corte dei Conti.

Mobilità sanitaria: fuga di pazienti dalla Campania

“Nell’arco di un decennio, la Campania ha perso 2,7 miliardi di euro per la mobilità sanitaria interregionale”, afferma Vietri. “Al contrario, regioni come Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Toscana hanno guadagnato rispettivamente 5,6 miliardi, 3,4 miliardi, 1,3 miliardi e 1 miliardo”.

Speranza di vita: Campania 3 anni indietro rispetto al Trentino

“La malagestione della sanità in Campania ha portato ad una fuga di pazienti verso le strutture del centro-nord Italia”, sottolinea Vietri. “La speranza di vita in Campania è di 3 anni inferiore rispetto alla provincia autonoma di Trento. Inoltre, nel 2022 non era stato ancora recuperato il calo subito nel periodo pandemico”.

Lea: Campania insufficiente nell’area Distrettuale

Dalla relazione della Corte dei Conti emerge che la Campania ha conseguito un punteggio insufficiente nell’erogazione dei Lea (livelli essenziali di assistenza) nell’area Distrettuale e solo sufficiente nell’area Prevenzione e Ospedaliera.

Vietri: “De Luca faccia ammenda e si dimetta”

Un ennesimo bilancio negativo che ha un unico responsabile politico: il governatore De Luca”, conclude Vietri. “Deve fare ammenda dei suoi gravi errori di gestione e provare ad investire nel modo giusto le numerose risorse stanziate per la sanità campana dal governo Meloni. Altrimenti, ne tragga le conclusioni e si dimetta”.

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