Salento: “nessun rifiuto tossico”, primo tavolo tecnico per arrivare alla bonifica. Il sindaco : “non credete ai cazzari”

Silvana Romano
Gabriele De Marco presidente Gal Cilento

La conferenza di servizi tenutasi nella mattinata di ieri, 27 ottobre, sarebbe stata solo propedeutica ad ulteriori confronti fra enti. Lo dice a chiare lettere il sindaco della città, Gabriele De Marco, piccato dalle notizie che nel frattempo sarebbero circolate sulla vicenda. Notizie farlocche che il primo cittadino, rivolgendosi ai suoi lettori e alla popolazione, invita a non dare credito. Ma soprattutto, “di non credere ai cazzari che, con una faccia di bronzo degna di miglior causa, spargono veleni e falsità sulla questione, procurando allarmi, allo stato inesistenti, alla popolazione!”

La Conferenza de Servizi

L’incontro di ieri, fra i rappresentanti della Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Salento ed Arpac , che avrebbe dovuto disciplinare le operazioni di bonifica in località Piano, ai confini con l’area ferroviaria della Stazione di Vallo della Lucania- Castelnuovo, nel luogo oggetto di rinvenimento di materiali interrati sospetti, di fatto è stato solo il primo di ulteriori confronti sui quali il sindaco De Marco promette costanti informazioni. Ciò che, invece, tiene a puntualizzare subito è che: “non ci sono rifiuti tossici nocivi o pericolosi( verbale dell’Arpac in data 5/8/2020).”

I “cazzari”

A chi si riferisca il sindaco De Marco, quando invita la cittadinanza a non dare loro credito, soprattutto perché procura allarmi inesistenti, è di dubbia intuizione. La vicenda dei rifiuti interrati in una località, defilata rispetto ai nuclei urbani più popolosi, è tornata alla ribalta poco più che 3 anni fa, dopo diverse segnalazioni di malattie sospette e deperimento di alcuni fusti di olivi. Del caso, se ne occupò tempo addietro l’ex sindaco di Salento, Nicola Botti, con insuccesso. Tornata sotto ai riflettori della cronaca, la storia della “discarica abusiva”, ha naturalmente interessato l’attuale sindaco, Gabriele De Marco, ed il senatore Francesco Castiello che, all’epoca del sequestro, avvenuto nel mese di agosto e dei primi rilievi scientifici, effettuati su uno campione di scavo, presenziò alle operazioni. Da qui all’interessamento personale, affinchè la vicenda venisse seguita in tempi celeri e con dovizia di indagini, per scongiurare l’inesistenza del nesso malattia- discarica.

Il comune è la fonte ufficiale

Per evitare qualsiasi problema di comunicazione e di mala informazione, il sindaco Gabriele De Marco invita a consultare soltanto l’amministrazione di Salento, che provvederà tempestivamente a partecipare la popolazione di quanto stia accadendo anche sulla controversa vicenda della discarica da bonificare.

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