Rischio tsunami: prima l’allerta poi il cessato allarme, ma l’attenzione resta alta da Salerno al Golfo di Policastro

Questa notte l'allerta tsunami conseguente al terremoto in Turchia ha fatto alzare il livello di allarme anche lungo la costa salernitana

Maria Emilia Cobucci
Mareggiata
Foto di Francesco Maraucci

In un bollettino diramato questa notte intorno alle 3,40 dal Dipartimento di Protezione civile, le coste italiane sarebbero state a rischio tsunami. La protezione civile ha rilevato infatti il rischio di possibili onde di maremoto in arrivo lungo tutte le coste italiane in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 7,9 con epicentro tra la Turchia e la Siria, avvenuto intorno alle 2 della scorsa notte.

L’allerta

Da parte della Protezione civile la raccomandazione è stata dunque quella di “allontanarsi dalle zone costiere, di raggiungere l’area vicina più elevata e di seguire le indicazioni delle autorità locali“. Un bollettino, quest’ultimo, che ha interessato anche il Golfo di Policastro. Motivo per il quale il Sindaco di Santa Marina, alle prime luci dell’alba, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio comunale ed ha messo a disposizione dell’intera cittadinanza il cineteatro “Il tempio del popolo” e la delegazione comunale in maniera tale da accogliere la popolazione che abita lungo la lascia costiera.

In allerta anche la città di Sapri nella quale non vi è stata alcuna chiusura. “Negli ultimi minuti – dichiara il primo cittadino Gentile poco dopo le 7:30 del mattino – sentita la sala operattiva della Protezione civile regionale l’allarme sta rientrando e non si richiedono attività da porre in essere. Si invita comunque la cittadinanza ad allontanarsi dalla spiaggia, dalla zona porturale e di porre la massima attenzione“.

Stesso avviso diramato anche dal Comune di Vibonati che raccomandava di allontanarsi dalla costa a causa della possibilità di un moto ondoso alle 7:30 del mattino.

Fortunatamente l’allerta maremoto è stata successivamente revocata e nessun impatto vi è stato per le coste italiane e ovviamente per il Golfo di Policastro.

La macchina della Prefettura

Dopo l’allerta di questa notte è stato attivato anche il Centro Coordinamento Soccorsi (“CCS”) in Prefettura a Salerno per “fare il punto” della situazione

Alla riunione erano  presenti  l’assessore  alla  Sicurezza  del  Comune  di  Salerno, Claudio Tringali, accompagnato dai vertici della Polizia Municipale, la Provincia di Salerno  in  collegamento  telefonico,  i  vertici  della  Questura,  del  Comando provinciale dei Carabinieri, del Comando provinciale della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto, del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, i rappresentanti del Servizio 118 di Salerno, di E- distribuzione e dell’Anas.

È stata accertata la presenza e l’immediata risposta di tutte le strutture reperibili in relazione all’emergenza in atto.

A seguito di avviso di fine allerta pervenuto alle ore 7.48, disposto sulla base di un aggiornamento  dei  dati  da  parte  del  Centro Allerta Tsunami (CAT) dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’incontro è stato concluso e il “CCS” è stato sciolto.

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