Posa della prima pietra per il restauro del Castello di Agropoli: Un progetto di riqualificazione che inizia

Ernesto Rocco
Castello di Agropoli


Si terrà domani, mercoledì 24 maggio alle ore 11.00, la posa della prima pietra dei lavori di restauro, riqualificazione, recupero e risanamento conservativo del Castello Angioino-Aragonese di Agropoli. Questo importante evento segna l’inizio degli attesi interventi per un importo pari a circa 4,5 milioni di euro, chiudendo così un iter iniziato nel 2015.

Un progetto finanziato dal POR Campania FESR 2014/2020

Il progetto di restauro del Castello Angioino-Aragonese di Agropoli è stato inserito tra quelli ammissibili a finanziamento all’interno del Programma Operativo Regionale (POR) Campania FESR 2014/2020. Questo programma riguarda il “Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche”. L’obiettivo del progetto è il recupero integrale di Palazzo Sanfelice, una struttura di grande valore storico e simbolo della città, situata all’interno del castello e cuore pulsante del centro storico.

Le parole del sindaco Roberto Multalipassi

Il sindaco Roberto Multalipassi commenta il lungo iter che ha portato a questo importante progetto: “Vista l’importanza dell’intervento, che riguarda un bene sottoposto a tutela, è stato un iter molto lungo. Ad ottobre 2022, ci fu il decreto di finanziamento e ora, a distanza di circa sette mesi, possiamo dare il via ai lavori. Ringrazio il Raggruppamento temporaneo di imprese e quindi i professionisti che hanno curato la progettazione, oltre al Rup, architetto Gaetano Cerminara”.

Un anno di lavori e nuovi spazi per la cultura

I lavori di restauro, riqualificazione, recupero e risanamento conservativo del Castello Angioino-Aragonese dureranno all’incirca un anno. Durante questo periodo, il castello rimarrà aperto, nella misura in cui sarà possibile farlo senza creare disagio per i visitatori. Sarà però interdetta l’area destinata al cantiere. Una volta completati i lavori, il sindaco Multalipassi sottolinea l’importanza dei nuovi spazi che si aggiungeranno a quelli già presenti nel castello, diventando un fulcro costante di espressione dell’arte e della cultura.

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