Più treni per il ponte del 25 aprile, ma non per il Cilento: «De Luca dimentica questo territorio»

«De Luca dimentica il Cilento. Un atteggiamento che non è tollerabile e spiega la sua inadeguatezza»

Ernesto Rocco
Treno Jazz

Inconcepibile e inaccettabile che, in prossimità dei ponti del 25 aprile e del primo maggio, in cui si prevedono presenze turistiche da record in Campania, debba essere proprio la magnifica Costa Cilentana a pagare le spese di una scriteriata decisione – quella di non prevedere corse aggiuntive per la tratta ferroviaria Salerno-Sapri –  che di fatto penalizzerà l’area a Sud di Salerno in termini turistici”. A dirlo è Antonio Iannone, Senatore di Fratelli d’Italia.

I servizi di trasporto per il ponte del 25 aprile

Da domenica 23 aprile Trenitalia, infatti, in collaborazione con la Regione ha introdotto 20 nuovi collegamenti nei giorni festivi mettendo a disposizione 15.000 posti in più. I treni, si legge in una nota, saranno così suddivisi: 6 per la relazione Napoli Centrale – Formia, 4 per la relazione Napoli Centrale – Caserta, 6 per la relazione Napoli Campi Flegrei – Salerno e 4 per la relazione Caserta – Salerno.

L’iniziativa nasce a sostegno della mobilità ed è una delle iniziative in programma per la stagione estiva, in previsione di un notevole incremento di richiesta da parte di turisti e pendolari. I nuovi collegamenti sono già acquistabili su tutti i canali Trenitalia.

Tuttavia non sono state introdotte novità per il Cilento. Di qui le polemiche

La polemica

“Spiazzante e desolante la totale assenza di reazione da parte del governatore De Luca che, invece di prodigarsi affinché la decisione di Trenitalia (che rientra comunque nell’ambito delle attività svolte, in accordo con la Regione Campania, a sostegno della Mobilità) possa essere rivista e modificata ad horas, se ne infischia e, come sempre, dimentica il Cilento – dice Iannone – Un atteggiamento – quello di De Luca – che non è tollerabile e che bene spiega la sua inadeguatezza a governare il territorio campano”.

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