Olevano sul Tusciano, turismo: i Picentini fanno rete. Sei Comuni si associano

Finanziata la Saga brigantesca di Nardantuono

Silvana Scocozza
Saga brigantesca

I Comuni di Acerno, Montecorvino Rovella, San Cipriano Picentino, San Mango Piemonte e Giffoni sei Casali si associano e la Regione Campania approva il programma “In Picentiniis- Itinerari narrati di storia Spettacolari”, a valere sull’avviso pubblico Scabec denominato “Creazioni del modello di rete BSB – Borghi, salute e benessere”, di cui Olevano sul Tusciano è il Comune capofila.

Il finanziamento

L’importo finanziato è di 60mila euro. I partner istituzionali sono le sei amministrazioni comunali che hanno aderito e che fanno squadra per promuove arte, storia e turismo locale.

Il progetto

Il progetto prevede la valorizzazione dei borghi attraverso un elenco di eventi che si svolgono nei sei paesi. Al centro del progetto c’è la Saga di Nardantuono che si tiene a Olevano sul Tusciano e Acerno la prima decade di agosto.

E poi la manifestazione sulle affinità elettive D’Arminio e Damolideo di Montecorvibo Rovella, l’Ode a San Magno di San Mango Piemonte, i Saperi e i sapori di Giffoni Sei Casali e San Cipriano Picentino.

«La Regione Campania premia la rete territoriale dei Comuni Picentini. È il secondo riconoscimento del nostro modello virtuoso di collaborazione dopo il finanziamento del progetto PIC – dice il sindaco di Olevano sul Tusciano, Michele Ciliberti – Con questi fondi promuoviamo l’offerta turistica del nostro comprensorio e valorizziamo i centri storici. Per Olevano sul Tusciano, la Saga dei Briganti dopo il Presepe Vivente, rappresenta il secondo grande evento finanziato dalla Regione Campania».

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