Un finanziamento da 1,8 milioni di euro per studiare le malattie croniche del fegato al cilentano Donato Inverso

Ricerca contro le malattie del fegato: finanziamento europeo da 1,8 milioni di euro al dott. Donato Inverso di UniSR! Il suo progetto studierà il ruolo dei vasi sanguigni nello sviluppo di queste patologie, con l'obiettivo di identificare nuovi bersagli terapeutici

Fiorenza Di Palma
Donato Inverso

Il cilentano Donato Inverso, ricercatore in Patologia Generale presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (UniSR) e Group Leader dell’Unità di Pato-biologia Vascolare presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele, ha ricevuto un finanziamento Consolidator Grant dal Consiglio Europeo della Ricerca (ERC). Il progetto, dal titolo “LiverVascularMicroenvironment“, studierà il ruolo dei vasi sanguigni nello sviluppo di malattie croniche del fegato indotte da una dieta ipercalorica, dal fegato grasso fino al tumore del fegato (epatocarcinoma).

L’importanza dei vasi sanguigni per la salute del fegato

Nel corso di danni epatici prolungati nel tempo, la struttura dei vasi sanguigni del fegato subisce una progressiva alterazione che porta ad una sempre più ridotta funzionalità del fegato“, spiega il dott. Inverso. “Tra le prime cause di malattia epatica cronica vi è il danno indotto dalla dieta ipercalorica, che sovraccarica il fegato e provoca una malattia progressiva che include: fegato grasso, epatite, fibrosi, cirrosi, fino all’epatocarcinoma.”

Obiettivi del progetto

Il progetto di ricerca del dott. Inverso si propone di raggiungere tre obiettivi principali:

  1. Mappare la distribuzione anatomica e la funzione di migliaia di molecole sin dalle fasi iniziali della patologia, con lo scopo di identificare segni di disfunzionalità epatica correlati alla struttura del lobulo epatico.
  2. Identificare bersagli vascolari per la cura/prevenzione della steato-epatite non alcolica (NASH) e la successiva progressione in forme più gravi.
  3. Focalizzarsi sulla terapia del tumore al fegato (epatocarcinoma).

Il team di ricerca

Il progetto sarà condotto da un team di ricercatori altamente qualificati, provenienti da diverse discipline, tra cui la biologia vascolare, l’immunologia, la patologia e l’oncologia.

Un importante riconoscimento per la ricerca italiana

Il finanziamento ERC Consolidator Grant è un importante riconoscimento per la ricerca italiana e per il lavoro del dott. Inverso. Il progetto “LiverVascularMicroenvironment” ha il potenziale di contribuire significativamente alla comprensione delle malattie croniche del fegato e allo sviluppo di nuove terapie.

Chi è il dottore Donato Inverso

Originario di Piano Vetrale, Donato Inverso, classe 1985, dopo essersi brillantemente laureato in Medicina Veterinaria presso l’Università “Federico II” di Napoli, con una tesi in Anatomia Patologica, si è trasferito a Milano per svolgere il dottorato di ricerca in virologia ed immunologia presso l’Ospedale San Raffaele.

Successivamente si è spostato presso il Centro Tedesco per la Ricerca sul Cancro (DKFZ) come postdoc nel gruppo guidato dal prof. Hellmut Augustin, dove per sette anni ha studiato il ruolo del sistema vascolare nel guidare la rigenerazione del fegato e lo sviluppo di diverse malattie croniche del fegato indotte da una scorretta alimentazione.

È stato insignito di diversi premi di prestigio, inclusi quelli da organismi internazionali come EMBO (2016), Marie Skłodowska-Curie Action (2017), DKFZ (2018) e Accademia dei Lincei (2021).

Nel 2022 si è aggiudicato un AIRC-StartUP grant del valore di 1 milione di euro, con cui è rientrato in Italia presso UniSR per guidare la nuova Unità di Pato-biologia vascolare.

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