L’ICATT resta a Eboli e sul Castello Colonna c’è attenzione da parte dell’amministrazione comunale: ecco i lavori in programma

Silvana Scocozza
Si è tenuta ieri mattina a Palazzo di Città, nell’aula consiliare “Isaia Bonavoglia” la Conferenza di Servizi Istruttoria convocata dal Ministero della Giustizia sulla volontà di una eventuale dismissione del Castello Colonna quale istituto a custodia attenuata. Una riunione proficua, un tavolo tecnico che ha visto la presenza di tutti gli attori protagonisti di una questione burocratica che può trovare soluzioni positive. Al tavolo di conferenza erano seduti i rappresentanti istituzionali dell’Amministrazione Penitenziaria con la presenza del Capo Dipartimento del Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, Lucia Castellano, Il Vice Procuratore della Repubblica Luigi Cannavale, Il rappresentante dell’Agenzia del Demanio Luca Franzese, la Direttrice dell’Icatt Concetta Felaco, la presidente del Tribunale di Sorveglianza di Salerno Monica Amirante, i tecnici del ministero tra cui il direttore del III Dipartimento del Ministero della Giustizia (Coordinamento tecnico e gestione dei Beni Immobili) Massimo Santoro.

Le dichiarazioni

In rappresentanza della provincia di Salerno e su delega del Presidente Franco Alfieri, la consigliera provinciale Filomena Rosamilia. «Abbiamo ricevuto dal Ministero della Giustizia l’assicurazione che in ogni caso interverrà per la messa in sicurezza del muro pericolante e della strada sottostanteha dichiarato il Sindaco di Eboli, Mario Conte -. Dall’incontro è emersa la volontà ferma di questa Amministrazione di non perdere una struttura rieducativa e di inserimento lavorativo come l’Icatt. E dalle parole del Capo Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria emerge la volontà di venire incontro alle nostre richieste». Il Sindaco di Eboli al tavolo ha manifestato in maniera decisa la volontà di mantenere sul territorio comunale ebolitano la funzione finora svolta dall’Icatt «con il quale – ha detto – vi sono rapporti di collaborazione storici e che si intende anche implementare».

I lavori necessari alla struttura

I tecnici del Ministero verificheranno in collaborazione con l’Amministrazione comunale e i tecnici ebolitani lo stato di fatto e i lavori urgenti a farsi al Castello Colonna con un sopralluogo congiunto che è stato già stabilito per il prossimo 5 febbraio. Inoltre, saranno analizzate anche le procedure da attivare per una eventuale cessione gratuita del castello al Comune di Eboli. «Dal canto nostro abbiamo proposto al Ministero di valutare altre strutture presenti sul nostro territorio dove si potrebbe collocare l’istituto a custodia attenuata. Il percorso di collaborazione e confronto è stato avviato dunque in maniera proficua per tutti gli attori».
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