In volo con La Via Silente: il Cilento è promosso in aereo e nei migliori hotel del mondo

Il tracciato di 600 km in bici alla scoperta del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano ed Alburni sarà consigliato a bordo di aerei, hotels e navi crociera

Silvana Romano
Via Silente

Altro grande traguardo promozionale per La Via Silente. Il tracciato di 600 km in bici alla scoperta del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano ed Alburni sarà consigliato a bordo di aerei, hotels e navi crociera.

La Via Silente in tutto il mondo

Iberia Exspress, British Airwais, Air Canada, China Airlines Volotea, JetBlue sono solo alcune delle compagnie aeree che hanno aderito all’iniziativa portata avanti dalla creatrice de La Via Silente, Simona Ridolfi. Del meraviglioso viaggio se ne parlerà fra i percorsi consigliati di prestigiosi hotels della catena Marriot, Four Seasons e Fairmont, senza tralasciare le flotte della MSC, Silversea e Crystal Cruises.

Ho sempre sognato di regalare alla mia terra un’idea che potesse poi camminare sulle sue gambe – ha commentato Simona Ridolfi dalla sua pagina social – ma oggi mi accorgo che abbiamo smesso di camminare e abbiamo iniziato a volare”.

Cos’è La Via Silente

La Via Silente è un percorso a forma di anello di circa 600 km che, attraverso diverse altimetrie s’inoltra fra i più variegati paesaggi, borghi e vegetazione del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. 15 sono le tappe dell’intero percorso che collega i sentieri costieri a quelli più aspri e montani fino a raggiungere la vetta del Monte Cervati, che sfiora i 2000 metri (1898). Il nome della “Via” “Silente” viene dalla necessità di inoltrarsi nella natura, nella bellezza dei centri urbani, tipicamente piccoli e raccolti, facendosi catturare solo dall’ascolto delle cose preziose, dagli elementi naturali.

La Storia

Nel 2014,un gruppo di giovani, impegnati in un progetto di valorizzazione e promozione della loro terra, attraverso la realizzazione di un ciclopercorso, costituiscono l’associazione “La Via Silente”. Il tracciato è già stato segnato, qualche mese prima quando due amiche, Simona Ridolfi e Carla Passarelli, si sono avventurate nell’impresa: a bordo delle loro bici, zaino in spalla, per circa un mese viaggiano in lungo ed in largo per il Cilento: parlano con le persone del luogo, che spesso le ospitano, prendono appunti, disegnano e fotografano scorci, si abbeverano alle fonti e consumano pasti frugali e dormono all’aperto.

La Via oggi

In meno di 10 anni La Via Silente è diventato il ciclopercorso più famoso al mondo. Ha contato centinaia di appassionati provenienti da ogni parte dell’Italia e del globo. Ad oggi, l’associazione si avvale della collaborazione e delle competenze di uno staff di cartografi, webmaster, grafici ed esperti di management turistico e si è dotata di un infopoint ed di un ostello composto da 10 camere. Entrambi le strutture si trovano nel luogo dal quale sono partite le idee e il primo viaggio di Simona e Carla: Velina di Castelnuovo Cilento.

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