Gestione dei rifiuti: scatta il sequestro per un impianto di autodemolizione nel salernitano, proprietario denunciato e sanzionato

I militari hanno riscontrato che il proprietario dell'attività non rispettava le prescrizioni contenute nell'autorizzazione, i dettagli

Redazione Infocilento

I Carabinieri della Stazione di Salerno hanno portato a termine un importante sequestro di un impianto di autodemolizione ieri 27 febbraio, dopo aver scoperto che il titolare dell’attività non rispettava le norme ambientali previste dalla legge.

L’operazione

Effettuata al fine di garantire il rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente e sulla corretta gestione dei rifiuti, un tema particolarmente delicato e importante per la salute pubblica e la salvaguardia del territorio.

I militari hanno riscontrato che il proprietario dell’attività non rispettava le prescrizioni contenute nell’autorizzazione, in particolare riguardo alla corretta gestione dei rifiuti prodotti dall’impianto di autodemolizione.

Il sequestro

Il sequestro dell’impianto è stato accompagnato dalla denuncia del titolare per gestione illecita di rifiuti, un reato che comporta importanti conseguenze penali e amministrative. Inoltre, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo pari a 7.500 euro, come previsto dalle normative vigenti in materia.

Il sequestro di questo impianto rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla gestione illecita dei rifiuti, una pratica purtroppo ancora troppo diffusa in Italia. Grazie al lavoro dei Carabinieri, è stato possibile individuare e fermare un’attività che rappresentava una minaccia per la salute dei cittadini e per l’ambiente.

Questa operazione dimostra ancora una volta l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nella tutela dell’ambiente e della salute pubblica, e la necessità di un impegno costante e continuo nella lotta alla gestione illecita dei rifiuti.

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