Gelbison-Catanzaro: per fronteggiare l’esodo giallorosso si pensa allo stadio “Arechi”

La società calabrese sta pensando ad un cambio di location per gestire il tutto in massima sicurezza

Manuel Chiariello
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Tifoseria Salernitana

Domenica 19 marzo è in programma la 33ª giornata di Serie C girone C, tra Gelbison e Catanzaro. I giallorossi sono ad un passo dalla storica promozione in Serie B e si attende un vero e proprio esodo di tifosi in terra campana.

Il “Guariglia” non conterebbe tutto questo afflusso e, per questo motivo, si pensa ad un cambio location.

Gelbison-Catanzaro all'”Arechi”

Gelbison-Catanzaro potrebbe essere la partita della storia per i calabresi che sono, ormai, pronti a festeggiare la promozione in Serie B. Giovedì, saranno impegnati nella sfida contro il Monterosi e in caso di vittoria, con un’orecchio anche al risultato dell’inseguitrice Crotone, ad Agropoli potrebbe essere già festa.

Il problema, però, sorge per via del fatto che l’impianto cilentano non è preparato ad accogliere i tanti tifosi del Catanzaro.

Sarà un esodo di maglie giallorosse, che accompagneranno la squadra verso il tanto sognato successo. Il “Guariglia” ha a disposizione una capienza troppo ridotta per il settore ospiti e i tagliandi a disposizione non basterebbero per accontentare la richiesta ai botteghini.

La proposta “Arechi”

La società calabrese, per ovviare a questo inconveniente e garantire il supporto dei suoi tifosi, sta pensando ad un cambio di location. Sono stati già sondati sia il “Vigorito” di Benevento, sia, il più probabile, stadio “Arechi” di Salerno. In accordo con le due società e la Lega di Serie C, la partita quindi potrebbe giocarsi lontano dal “Guariglia”.

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