FabLab in azione: successo all’IIS Cicerone di Sala Consilina per l’incontro virtuoso tra educazione e fabbricazione digitale

Protagonisti del momento centrale dell'incontro sono stati gli alunni vincitori della Rome Cup 2023

Roberta Foccillo
FabLab

È stato un Fab Day di successo quello presentato ieri mattina presso la gremita aula magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina.

Con l’appuntamento del 18 maggio, il Vallo di Diano ha dato il suo ufficiale benvenuto nel mondo della fabbricazione digitale con il progetto FabLab, iniziato lo scorso marzo.

L’evento

Ha visto la partecipazione di tre sezioni dedicate all’incontro con focus sull’innovazione e sull’importanza di sostenere le idee e la creatività dei giovani. Ad aprire la sessione organizzativa sono stati gli interventi della dirigente scolastica del Marco Tullio Cicerone, Antonella Vairo, e del presidente della Comunità montana Vallo di Diano, in qualità di ente capofila della strategia nazionale Aree Interne e sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone.

L’evento è poi entrato nel vivo con il cuore pulsante del FabLab, che trasforma l’idea in fatto concreto grazie all’innovazione nella didattica con i laboratori di moda, agricoltura, 3D e Costruzione Ambiente e Territorio, e i rispettivi docenti referenti: Maria Antonietta Talarico, Paolo Giglio, Antonio Anzalone e Pasqualino Perrupato.

I protagonisti della giornata

Protagonisti del momento centrale dell’incontro sono stati gli alunni vincitori della Rome Cup 2023, manifestazione dedicata alla robotica e all’intelligenza artificiale che, dal 2007, riconosce il merito alle migliori squadre che si sfidano in affascinanti tenzoni avveniristiche dell’universo tecnologico.

La squadra composta da Simone Calicchio ed Emanuele Rega della IVA ITIS si è classificata al primo posto nella categoria explorer junior. Gli stessi, con il robot ES9K, hanno vinto anche l’edizione del 2022. Il secondo posto, invece, è stato conquistato dal team di Daniel Monaco, Daniele Schettino e Rocco Racamato della III A, con il robot Bat bot. Infine, la formazione di Giuseppe Aluotto, Angelo Scorziello, Jacopo Prospero Petrizzo e Angelo Ferricelli, delle classi V A e V B ITIS, con il robot Robot-Shock, ha conquistato il primo posto per la categoria explorer senior.

L’assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, Valeria Fascione, presente al tavolo dei relatori, ha premiato i giovani inventori.

La terza e ultima sezione dell’evento, dedicata all’innovazione e all’impresa, è stata presentata dagli interventi di Maria Antonietta D’Aquino, per Confesercenti, Valentino Di Brizzi, per l’Associazione Imprenditori Vallo di Diano, e Vincenzo Tropiano, per Coldiretti.

Le dichiarazioni

Antonella Vairo, dirigente scolastica IIS “Marco Tullio Cicerone” «L’evento del 18 maggio celebra il coronamento di un’idea elaborata da un gruppo di lavoro che con perseveranza, impegno e fiducia ha avviato un processo che ha portato al conseguimento di un risultato particolarmente importante significativo per il territorio, per la scuola e le imprese che ne fanno parte.

Dalla progettualità della Comunità montana, è nato il primo Fablab pubblico e comprensoriale realizzato a sud di Salerno, che vede coinvolti i sei istituti di istruzione superiore di secondo grado del Vallo di Diano ai cui dirigenti va tutto il mio ringraziamento. Nella sua fase iniziale, il nostro progetto è riservato a 120 studenti rappresentativi delle sei scuole del territorio ma la sua forza è la dimensione comunitaria che ci auspichiamo assumerà nel futuro prossimo.

Chiunque avrà libero accesso al laboratorio e il flusso di idee e competenze tra le persone che lo frequenteranno darà vita a processi creativi e innovativi, a progetti e oggetti unici che potranno essere messi a disposizione di una “rete globale” al fine di promuovere condivisione e scambio». Francesco Cavallone, sindaco di Sala Consilina e presidente della Comunità montana Vallo di Diano.

«Lo sviluppo desiderato del Vallo di Diano, “Città montana della biodiversità e dell’innovazione”, si muove intorno al concetto di “giovani come capitale”, di estrema rilevanza per il progresso socio-economico del Vallo perché sono portatori di idee innovative, di creatività, di nuove e ricche competenze. Nell’ottica della Strategia Nazionale Aree Interne, la valorizzazione di questo “capitale” è quanto mai strategica per arrestare lo spopolamento del territorio e impedire che ‘emigri’.

La strategia vuole creare le precondizioni perché nuove idee emergano e possano continuativamente rinnovarsi». Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania «È stato un giorno importante ed entusiasmante per l’inaugurazione di un laboratorio innovativo rivolto ai ragazzi e realizzato con i fondi comunitari per le aree interne e con il coinvolgimento della Comunità montana del Vallo di Diano.

Dare opportunità ai giovani, è un’ottima spesa europea legata al mondo della digitalizzazione con i collegamenti in banda ultra larga per una rapida e alta connettività che unisce tutti i territori. Inoltre, è stato un momento importante perché gli studenti, imparando l’uso di questa tecnologia e appassionandosi ad essa, possono comprendere meglio durante il loro percorso didattico quale sia la loro vocazione, aprendosi la strada al futuro mondo del lavoro e, ancora meglio e di buon auspicio, darsi la possibilità di creare una propria startup digitale.

L’impegno della Regione Campania

La Regione Campania sta dedicando particolare attenzione a questo aspetto e dal prossimo 15 giugno sarà reso pubblico il nuovo bando per sostenere la creazione di startup innovative ad alta intensità di conoscenza, per una dotazione finanziaria complessiva di 30 milioni di euro. Attualmente, siamo la terza regione italiana per numero di startup, moltissime delle quali costituite da giovani. Per questo, il mio augurio è che gli studenti attraverso il FabLab possano avere maggiorie migliori opportunità per il loro percorso di crescita

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