Da Ottati l’appello alla solidarietà per risollevare l’azienda della famiglia D’Amato vittima di furto

Alessandra Pazzanese
Elio Guadagno sindaco Ottati

Il comune di Ottati, guidato dal sindaco Elio Guadagno, si è attivato per diffondere una raccolta fondi a sostegno della famiglia D’Amato che, nella notte tra il 30 novembre e il 1 dicembre scorso, ha subito un ingente furto.

La vicenda

Luigi e Benito D’Amato, padre e figlio, di Ottati, gestiscono la storica Azienda C.A.M.A. sita nel vicino comune di Sant’Angelo a Fasanella. L’attività si occupa della vendita di materiale da costruzione, mezzi agricoli e di generi alimentari diversi venduti al dettaglio ed è stata portata avanti, dalla famiglia cilentana, con grande spirito di sacrificio sin dagli anni ’70.

Si tratta, dunque, di un’attività imprenditoriale storica per il territorio che ora, però, a seguito dell’ultimo ingente furto rischia di non resistere all’urto subito.

I danni causati dai malviventi che hanno agito alcune settimane fa ammontano a circa 70.000 euro. I ladri sono riusciti a smantellare l’intero sistema di antifurto e a portare via un camion, tutte le macchine agricole presenti nei capannoni dell’azienda, diversi decespugliatori ancora imballati e tanti altri attrezzi da lavoro pronti per essere venduti.

“Si tratta del decimo furto che questa famiglia subisce da quando è nata l’azienda e la raccolta fondi che abbiamo incoraggiato è un modo per permettere ai nostri concittadini di non chiudere l’attività. Il furto ha minato fortemente la stabilità dell’azienda e quindi siamo tutti chiamati a sostenere l’economia locale anche perchè oggi, chi decide di aprire un’attività in un piccolo comune, è un eroe” ha affermato il sindaco Guadagno invitando tutti a sostenere la raccolta fondi.

Come contribuire

Quanti vorranno contribuire alla raccolta fondi potranno effettuare la donazione tramite l’IBAN IT16 I360 8105 1382 2736 6927 383 o tramite carta Postepay Evolution num. 5333 1711 9552 2533 intestata a Monaco Franco con causale “Donazione Famiglia D’Amato per danni subiti”.

Gli organizzatori della raccolta ha fatto sapere che la carta indicate è stata aperta esclusivamente per la raccolta e che sarà chiusa il 28 febbraio 2024. Siamo una Comunità e dobbiamo fare squadra” ha ribadito Guadagno invitando tutti ad aiutare le famiglie D’Amato a rialzarsi.

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