Criticità riguardanti il Saut di Gioi, Perito fa appello alla Regione

Ecco la proposta del comune per risolvere le problematiche riguardanti il Saut di Gioi

Antonio Pagano
Pietro Apolito

Dal Comune di Perito, guidato dal sindaco Pietro Apolito, arriva un appello alla Regione Campania, Assessorato alla Sanità, affinché si adoperi con urgenza per la risoluzione di tutte le problematiche e le criticità riguardanti il Saut di Gioi Cilento.

Le criticità

Dallo scorso 1° luglio il presidio Saut di Gioi Cilento è privo del medico in ambulanza; «tale decisione dell’Asl Salerno di ridurre il Saut di Gioi Cilento a mero parcheggio di ambulanza – fanno sapere da palazzo di città – è un danno che non ha precedenti per la già malata sanità Campana e comprometterebbe in modo irreversibile il diritto alla salute di ogni cittadino che vive nei comuni interessati dal servizio.

«Questa Amministrazione Comunale rappresenta la Comunità che rientra nel bacino di utenza del Saut di Gioì Cilento e tale ridimensionamento produrrebbe gravi disservizi alle popolazioni locali, composte prettamente da persone anziane e come tali bisognose di assistenza continua e urgente. Questa decisione, non riuscirebbe più a garantire un adeguato livello di assistenza sanitaria per i cittadini del Cilento e in particolar modo di quelli che vivono nel Comune di Perito e negli altri Comuni dell’Alto Cilento», aggiungono.

Nelle scorse settimane era intervenuto sull’argomento anche il parlamentare di Forza Italia Maurizio Gasparri, presentando un’interrogazione al Ministro della Salute Schillaci su Saut ridimensionati, servizi inefficienti e personale carente nelle strutture sanitarie. Tra questi anche il SAUT di Gioi Cilento, che serve le aree interne, rischia il ridimensionamento. «Non è un caso – ricorda Gasparri – che i rappresentanti istituzionali di questi comuni abbiano più volte richiesto un confronto con la ASL Salerno, e lo stesso ha fatto il Codacons Cilento, attraverso il presidente Bartolomeo Lanzara ed il consigliere regionale Aurelio Tommasetti. Hanno ricordato come sia necessario garantire un adeguato livello di assistenza sanitaria in maniera omogenea e capillare in tutto il territorio e in particolar modo nei territori dell’interno, già pesantemente penalizzati dalla carenza di strutture e servizi sanitari e da un’obsoleta rete stradale; tra l’altro anche le aree interne hanno messo a disposizione fondi per garantire la presenza del medico».

La proposta del Comune

Per queste motivazioni l’Ente cilentano ha fatto voti alla Regione Campania, Assessorato alla Sanità, affinché assuma tutte le iniziative possibili onde evitare il trasferimento dei Medici operanti nel Distretto Sanitario al Dipartimento di Emergenza; il Comune ha disposto quindi l’invio della delibera di Consiglio Comunale al Presidente della Giunta Regionale della Campania, all’Assessore Regionale della Sanità, al Direttore Generale dell’AsI Salerno.

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