Comune del Cilento punta a maggiori risparmi con la Comunità Energetica Rinnovabile

Fondi per la costituzione di una C.E.R: ecco cosa sono

Antonio Pagano
Pannelli solari

Il Comune di Omignano, con a capo il sindaco Raffale Mondelli, punta alla costituzione della Comunità Energetica Rinnovabile.

Ecco cosa sono le C.E.R.

Con il Decreto legge 30 dicembre 2019, n. 162 (Decreto Mille proroghe), come convertito dalla L. 28 febbraio 2020, n. 8, sono state introdotte anche nel nostro Paese le “comunità energetiche rinnovabili” previste dalla Direttiva Europea RED II (2018/2001/UE), quali forme di aggregazione tra cittadini, pubbliche amministrazioni locali e piccole e medie imprese finalizzate alla condivisione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, in direzione di uno scenario energetico basato sulla generazione distribuita e sullo sviluppo di energia a chilometro zero.

Fondi per la costituzione di una C.E.R.

Il Piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia (PNRR), approvato in via definitiva con decisione di esecuzione del Consiglio dell’Unione Europea dell’8 luglio 2021, ha stanziato più di 2 miliardi di euro per installare 2.000 MW di nuova capacità di generazione elettrica in configurazione distribuita da parte di comunità energetiche rinnovabili puntando sui Comuni con meno di 5.000 abitanti, quelli cioè più a rischio di spopolamento.

Omignano pertanto risulta essere beneficiario del contributo di € 8.000,00 per l’attuazione dell’operazione denominata “concessione contributi a favore dei comuni della Campania co popolazione inferiore ai 5 mila abitanti per la promozione della costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali”.

I benefici

L’obiettivo primario della Comunità Energetica è l‘autoconsumo dell’energia rinnovabile prodotta dai membri della Comunità, nonché, eventualmente, l’immagazzinamento dell’energia prodotta, al fine di aumentare l’efficienza energetica e di combattere la povertà energetica mediante la riduzione dei consumi e delle tariffe di fornitura. 

Le C.E.R. hanno numerosi impatti positivi sui cittadini coinvolti quali:

  • Benefici ambientali: evitano la produzione di energia da fonti fossili (carbone, petrolio e metano) e la conseguente emissione di inquinanti e gas climalteranti;
  • Benefici economici: sono previsti dalla legge incentivi economici per almeno 20 anni;
  • Benefici sociali: è possibile realizzare, con parte dei benefici economici ottenuti, progetti sociali e/o ambientali individuati dagli stessi membri della comunità, a vantaggio della stessa comunità.

La condivisione dell’energia elettrica prodotta dalla C.E.R. avverrà utilizzando la rete di distribuzione esistente. I soggetti membri della C.E.R. mantengono i loro diritti di cliente finale, compreso quello di scegliere il proprio venditore di energia elettrica, e possono uscire dalla comunità quando lo desiderano.

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