Cilento, agricoltura in ginocchio: Uncem chiede stato di emergenza

«Continuano a pervenire richieste da parte delle aziende dell’intero territorio messe in ginocchio dal meteo»

Alessandra Pazzanese
Viti

L’Uncem Campania chiede lo stato di emergenza per i danni all’agricoltura. L’Uncem Campania (Unione Nazionale Comuni Enti Montani) ha scritto una lunga istanza e alle istituzioni ministeriali e regionali affinché venga riconosciuto lo stato di emergenza regionale e quello di calamità naturale per i danni subiti dall’intero comparto agricolo della Campania.

Le segnalazioni di Coldiretti e la risposta dell’Uncem

Dopo la denuncia dei rappresentanti di Coldiretti Salerno, che avevano parlato delle grandi difficoltà degli olivicoltori e dei viticoltori cilentani, e non solo, registrate in seguito alle pioggerelle incessanti degli ultimi giorni, anche l’Uncem si è unita al grido d’allarme: “Le insistenti piogge del mese di aprile e di maggio scorso hanno provocato notevoli danni alle colture aggravando la situazione economica delle imprese agricole e zootecniche. Tale richiesta, condivisa anche da numerosi sindaci, dai rappresentanti di enti locali e dalle Comunità Montane, sarà portata all’attenzione del consiglio Uncem Campania anche al fine di concordare le misure da mettere in campo per l’emergenza maltempo. Intanto continuano a pervenire richieste da parte delle aziende dell’intero territorio messe in ginocchio dal meteo diverso da quello che ci si attende in questa stagione” ha fatto sapere il presidente regionale Uncem, Vincenzo Luciano.

I danni alle viti e alle uve

Il rischio della diffusione della peronospora, una malattia fungina che può causare vari danni alle viti e compromettere la qualità delle uve è sempre più alto. Un duro colpo subito anche dai cesaricoltori: e’ stato perso il 60% del raccolto di ciliegie per l’eccesso di piogge, danni ingenti se si pensa che la Campania è la seconda regione italiana per produzione di ciliegie.

La solidarietà del presidente Uncem

Anche il presidente nazionale UNCEM, Marco Bussone, con una specifica nota, ha espresso vicinanza ai territori danneggiati dalle avversità atmosferiche e ha sollecitato il Governo ad adottare uno specifico provvedimento di emergenza per il settore, oltre a valutare la possibilità, anche attraverso il piano PNRR, di recuperare ulteriori risorse da destinare all’emergenza.

Confidiamo in una risposta istituzionale pronta e adeguata che offra alle aziende e ai coltivatori delle misure di sostegno per i danni subiti” ha concluso Luciano.

La situazione è davvero grave tanto che, a causa delle piogge, molti terreni sono, al momento, addirittura impraticabili.

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