Cardile. Conosciamo la biblioteca “Lu Vucenanzo”

La biblioteca è un vero e proprio centro di aggregazione oltre che una fucina di nuove idee

Daniele Romualdi
Cardile, conosciamo la biblioteca “Lu Vucenanzo”

La Biblioteca e associazione culturale “Lu Vucenanzo” di Cardile, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, è un’associazione sopranazionale, apolitica, apartitica e aconfessionale, senza scopo di lucro, che ha come obiettivo principale la promozione della lettura e della cultura in senso generale, la tutela del Territorio e del patrimonio culturale e paesaggistico, l’organizzazione e la gestione di attività culturali, artistiche e ricreative di interesse sociale.

Un centro di aggregazione

“Lu Vucenanzo” è molto più di una semplice raccolta di libri, si tratta di un vero e proprio centro di aggregazione, un luogo in cui le menti curiose possono esplorare, scoprire e connettersi con il mondo che ci circonda. L’associazione culturale si occupa anche di organizzazione di eventi, sempre nel solco della divulgazione. Si svolgono, dunque, letture pubbliche, presentazioni di libri, discussioni letterarie. Occasionalmente, si tengono proiezioni cinematografiche, concerti, eventi teatrali. Tutto ciò viene fatto per arricchire la vita culturale del piccolo borgo.”Lu Vucenanzo” collabora anche con scuole di vario ordine e grado, al fine di formare i bambini con valori come la tolleranza, il rispetto e l’amore per il territorio.

Il significato del nome “Vucenanzo”

Il significato del nome “Lu Vucenanzo” deriva dalle voci che si udivano dal cortile, il vociare che si sentiva dall’esterno, per la presenza di tanti bimbi che vi abitavamo. Le sere d’estate diventava un teatrino, c’era chi suonava la chitarra o la fisarmonica. “Noi volevamo idealmente far volare e diffondere le voci della cultura, per ritrovare la convivialità e le relazioni scomparse“, hanno affermato i membri dell’associazione, spiegando la scelta del toponimo.

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