Carabinieri morti a Campagna: vanno avanti le indagini. Attesa per il drug test sull’autista del suv

Dopo il silenzio nel giorno dei funerali ora l'attenzione è puntata sulle indagini. La dinamica del sinistro è ancora al vaglio degli inquirenti

Di Ernesto Rocco
Tragedia di Campagna, proseguono le indagini: attesa per il drug test sull'autista del suv

Quella di ieri è stata la giornata del silenzio e del lutto. In Puglia sono stati celebrati i funerali dei due carabinieri morti sabato notte a Campagna in un tragico incidente stradale. Ora l’attenzione è tutta concentrata sulle indagini che dovranno chiarire eventuali responsabilità per il tragico sinistro.

Il drug test

Si attendono gli esiti definitivi del drug test a cui è stata sottoposta Nancy Liliano, la 31enne di Campagna indagata per duplice omicidio stradale per la morte del maresciallo Francesco Pastore e dell’appuntato scelto Francesco Ferraro.

Nel sangue della donna, ricoverata all’ospedale di Oliveto Citra, sono state individuate tracce di stupefacenti, ma i test non sono ancora terminati. Necessarie le controanalisi per confermare ufficialmente le sue condizioni. L’alcoltest ha invece dato esito positivo, con un valore di poco superiore alla norma, probabilmente un dato penalmente irrilevante.

Nancy Liliano è pregiudicata per detenzione e spaccio di stupefacenti: nel 2019 fu coinvolta in un’inchiesta sul traffico di droga tra Calabria, Valle del Sele e Campagna, patteggiando una pena di tre anni.

Le indagini

La Squadra mobile di Salerno sta visionando numerosi filmati per accertare la dinamica del sinistro.

Inizialmente si era ipotizzato che la Range Rover avesse impattato con la gazzella dei carabinieri coinvolgendo poi una terza auto; ma c’è anche la possibilità che la vettura guidata da Nancy Liliano abbia invece travolto la Fiat Punto condotta da un 75enne di Campagna, ancora ricoverato in prognosi riservata, per poi finire contro la vettura di servizio dei militari. Ma sono ancora ipotesi. Le testimonianze non sarebbero state di grande aiuto. Da valutare anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza del distributore di carburante.

Se ne saprà di più nei prossimi giorni. Intanto la famiglia e il legale della 31enne hanno fatto sapere che la giovane è sconvolta per quanto accaduto.

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