In Puglia i funerali di Francesco Pastore e Francesco Ferraro: i due carabinieri morti a Campagna

Bare avvolte nel tricolore e picchetto d'onore per l'ultimo saluto a Francesco Pastore e Francesco Ferraro

Ernesto Rocco
In Puglia i funerali di Francesco Pastore e Francesco Ferrara. I due Carabinieri morti a Campagna

Mandredonia e Montesano Salentino si sono strette intorno alla famiglia del maresciallo Francesco Pastore, 25 anni, e del collega Francesco Ferraro, 27 anni, morti la notte tra sabato e domenica scorsi in un tragico incidente stradale a Campagna.

Commozione e dolore ai funerali di Stato

Le esequie del maresciallo Pastore si sono svolte nella cattedrale di Manfredonia, gremita di persone fin dalle prime ore del mattino. Il feretro, avvolto nel tricolore, è stato accolto da un picchetto d’onore dei carabinieri del comando provinciale di Foggia. Presenti il comandante generale dell’Arma, Teo Luzi, le autorità militari, civili e i rappresentanti istituzionali della provincia di Salerno, dove i due carabinieri prestavano servizio.

L’omelia dell’arcivescovo Moscone

L’arcivescovo della diocesi Manfredonia Vieste San Giovanni Rotondo, padre Franco Moscone, ha celebrato le esequie, ricordando il coraggio e l’abnegazione del giovane maresciallo: “Francesco era un esempio di servitore dello Stato, sempre pronto ad aiutare il prossimo. La sua morte lascia un vuoto incolmabile nella nostra comunità”.

L’addio a Francesco Ferraro

 A Montesano Salentino, invece, l’addio all’appuntato scelto Francesco Ferraro. L’uscita del feretro dalla camera ardente allestita nella sala consiliare è stata accolta da un lungo applauso.

La bara, avvolta nel tricolore, è stata poi portata in spalla dai carabinieri seguiti dai genitori Paola e Antonio, dai suoi fratelli Gigi, Michele e Alessandro, e dalla sua fidanzata Carmela con il loro cagnolino in braccio.

Le parole di Monsignor Vito Angiuli

Ad accogliere il feretro c’erano centinaia di persone sia all’esterno sia all’interno della chiesa.
“Francesco è già nella casa e nel cuore di Dio”, ha detto nell’omelia monsignor Vito Angiuli, vescovo della diocesi Ugento Santa Maria di Leuca.

“Siamo affranti e increduli e anche per me oggi è difficile raccontare quanto accaduto, dare una risposta a tanti interrogativi”, ha aggiungo ricordando il militare salentino scomparso come “l’amico e il fratello che tutti vorremmo: generoso nel suo servizio alla patria, gioviale e volitivo, di un’educazione rara”. Infine, l’appello rivolto ai giovani: “Francesco vi esorta ad amare la vita perché è bella e preziosa. Non sciupatela”.

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