Blitz anti-contraffazione nel salernitano: sequestrata fabbrica di gadget illegali per Napoli-Barcellona

Oltre 11.000 prodotti contraffatti sono stati sequestrati, tra cui sciarpe, divise, cappellini e altri gadget

Ernesto Rocco
Sequestro sciarpe Napoli

I Finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno sgominato una fiorente attività di produzione e vendita di gadget contraffatti a Pagani, in vista della partita di Champions League Napoli-Barcellona del 21 febbraio 2024.

L’operazione

Un opificio di oltre 600 metri quadrati è stato sequestrato, con all’interno migliaia di prodotti e gadget riproducenti illegalmente i loghi della Champions League, della SSC Napoli e di altre squadre di Serie A.

L’operazione è stata condotta dai “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego di Napoli, che hanno individuato l’opificio gestito da una cittadina italiana, legale rappresentante di una srl operante nel settore tessile. La donna, stando alle accuse, realizzava e distribuiva la merce contraffatta per la successiva rivendita nei pressi dello stadio e delle zone frequentate dai tifosi.

Oltre 11.000 prodotti contraffatti sono stati sequestrati, tra cui sciarpe, divise, cappellini e altri gadget che riproducevano anche l’immagine di Maradona. Decine di macchinari ad alta precisione per la fabbricazione dei prodotti sono stati sequestrati, tra cui termo-presse, stampanti laser digitali con Pc integrato, computer contenenti oltre 20.000 file di stampa e utensili da lavoro.

Scoperti lavoratori in nero

All’interno dell’opificio sono stati trovati anche tre operai che lavoravano in nero. La titolare dell’impresa è stata denunciata. La merce sequestrata, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato un illecito guadagno stimato in oltre 300 mila euro.

L’operazione testimonia l’impegno della Guardia di Finanza nel contrasto alla contraffazione, a tutela dei diritti dei consumatori e delle aziende che producono legalmente i loro prodotti.

Condividi questo articolo
Exit mobile version