Al via i lavori di realizzazione del collettore lungo la litoranea SP 175 a cura dell’Asis

Qualcosa non quadra nella fila della maggioranza che sostiene il sindaco Mario Conte. E senza dubbio aria di sfida si respira tra gli stessi rappresentanti dell’assise cittadina

Silvana Scocozza
Litoranea lavori

Superati, dunque, i ritardi iniziali dovuti a precise prescrizioni della Provincia di Salerno e alla necessità di varianti in corso d’opera, al via i lavori.

Il termine contrattuale previsto è il 14 aprile 2023, salvo sospensioni o proroghe. L’effettiva funzionalità delle opere potrà avvenire a valle della energizzazione delle stazioni di sollevamento lungo la SP 175 da parte dell’ENEL, alla quale è stata richiesta la relativa fornitura di energia elettrica.

Gli interventi

Tali lavori fanno parte del progetto complessivo di depurazione e di allacciamento fognario al depuratore di Coda di Volpe delle zone rurali e della litoranea di Eboli. All’impianto arriveranno anche i reflui provenienti dalla SS 18 e dalla provinciale 30 dove i collettori di raccordo sono già stati realizzati.

Anche il depuratore vero e proprio a Coda Di Volpe è ormai pronto. L’Asis, con cui il Comune di Eboli ha tenuto numerosi incontri sollecitando l’attuazione dell’opera, ritenuta fondamentale per il territorio ebolitano, ha recentemente segnalato agli assessorati competenti – Ambiente e Lavori Pubblici – che è in attesa dell’autorizzazione unica ambientale, ma che nelle more entrerà in funzione il tratto già realizzato di collettamento con i reflui provenienti da Santa Cecilia, Cioffi e Corno d’Oro.

Le opinioni da Palazzo di Città

Particolarmente soddisfatti i consiglieri comunali del territorio, Cosimo Massa, Sara Costantino e il capogruppo Vito Maratea che ha dichiarato: «Da parte nostra abbiamo sollecitato e pungolato Asis e Provincia perché i lavori procedessero il più celermente possibile. Dobbiamo dire che su questo tema gli Assessori La Brocca e Marisei si sono spesi con impegno. Vedere finalmente gli operai al lavoro anche in litoranea ci fa ben sperare per la prossima stagione balneare.

Se non interverranno ulteriori ostacoli tecnici finalmente sia la costa di Eboli che le zone rurali avranno un impianto fognario e la depurazione».
 
Dunque, mentre il gruppo consiliare “Uniti per il territorio” plaude al lavoro dell’Asis, “Eboli Domani” solo qualche giorno fa chiedeva addirittura un referendum per l’Asis.

Qualcosa non quadra nella fila della maggioranza che sostiene il sindaco Mario Conte. E senza dubbio aria di sfida si respira tra gli stessi rappresentanti dell’assise cittadina.

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