«Si era presentato come il Sindaco onesto e perbene, ma in futuro come lo ricorderemo?
Il Tar lo ha dichiarato decaduto, non ha vinto le lezioni, ora sappiamo che approfittando della confusione nei seggi si è gettato sulla poltrona del primo cittadino». Inizia così un manifesto firmato dal locale circolo di Fratelli d’Italia. Il riferimento è alla decisione del Tar che ha decretato l’annullamento della proclamazione del sindaco e degli eletti in consiglio comunale.
Le accuse di Fratelli d’Italia
Il sindaco ad oggi continua ad esercitare le sue funzioni: «Adesso è stato scoperto però non vuole andare più via e dice che combatterà per non lasciare quel posto. Dice di essere una vittima! La vittima vera è la città ingannata e per giunta male amministrata! Lo invitiamo calorosamente dopo la sentenza a non svolgere, come ha già fatto con arroganza e sfrontatezza, le funzioni che, almeno per il momento, non gli competono».
Il futuro
La nota guarda anche al futuro: «Noi nel frattempo stiamo lavorando per chiudere questa pagina politica e aprirne una nuova con tutte le forze che si oppongono a questo sistema di potere.
Per quel che riguarda il primo cittadino decaduto, sarà ricordato, di certo, come il sindaco abusivo».