Abusi edilizi in area Parco: due fabbricati realizzati in area protetta, scatta l’ordine di abbattimento

Carabinieri forestali hanno accertato la recente realizzazione di due manufatti e di una recinzione senza le necessarie autorizzazioni.

Maria Emilia Cobucci
Carabinieri Forestali

Ancora abusi edilizi nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Le contestazioni arrivano da parte dei carabinieri Parchi, stazione di Sanza. I militari hanno accertato la realizzazione di opere abusive nel territorio del comune che sorge alle pendici del Monte Cervati, in località Affondatore. I lavori contestati sono stati eseguiti su terreni del demanio comunale.

Abusi edilizi, le contestazioni

Nel dettaglio, stando a quanto appurato dai militari, nell’area era stato realizzato un manufatto adibito a locale per la trasformazione e conservazione di prodotti caseari suddiviso in due ambienti, complessivamente di 3,20 metri per 7,10. Inoltre era stato costruito un secondo manufatto di 4,10 metri x 6,30.

Infine riscontrata la presenza di un’area di circa 310 metri quadrati adibita a ricovero animali con rete metallica irregolare di lunghezza pari a circa 65 metri.

Il provvedimento

Le opere sono state realizzate in area A1 della perimetrazione definitiva del Parco in un Sito di Importanza Comunitaria e Zona a Protezione Speciale.

Dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, l’ordine di demolizione delle opere abusive e di ripristino dei luoghi. Gli esecutori dei lavori avranno a disposizione 90 giorni, decorsi i quali si procederà con l’esecuzione in danno dei responsabili degli abusi edilizi.

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