Intervento urgente richiesto per il completamento dello scavo dell’Anfiteatro Romano di Paestum

L'associazione chiede al Ministro della Cultura di intervenire per completare lo scavo dell'Anfiteatro Romano di Paestum, rimasto incompleto per decenni. Un'opera meravigliosa che necessita di fondi adeguati per il suo recupero

Emilio Malandrino
Codacons chiede intervento urgente per il completamento dello scavo dell'anfiteatro romano

Il Codacons ha inviato una richiesta urgente al Ministro della Cultura, Sangiuliano, per completare lo scavo dell’Anfiteatro Romano di Paestum. L’opera, portata alla luce solo parzialmente a causa della presenza di una strada che attraversa l’area archeologica, attende da oltre un decennio l’esecuzione del Piano di azione annunciato dal Comune di Capaccio Paestum.

Il Piano rimasto sulla carta

Secondo quanto riportato nella Nota al Ministro, il Piano di azione denominato “Scavo spettacolare dell’anfiteatro romano e dismissione di un primo tratto della ex SS 18”, annunciato più di 10 anni fa, non ha ancora visto la luce.

L’avvocato Pierluigi Morena, dell’ufficio legale Codacons Campania, afferma che nonostante gli annunci pomposi, non è stato dato alcun avvio concreto al cantiere. Si sottolinea che il Codacons ha precedentemente richiamato l’attenzione sull’area archeologica di Paestum, sollecitando una più incisiva azione di demanializzazione dei terreni privati all’interno delle mura.

Intervento ministeriale necessario

Il professore Enrico Marchetti, presidente del Codacons Campania, ha asserito che è ora compito del Ministero intervenire per il completo recupero dell’anfiteatro. Si chiede di stanziare fondi adeguati per programmare un intervento che riporterebbe l’opera all’antico splendore, incastonata in un’area di inestimabile valore storico e culturale.

Appoggio della comunità scientifica

Alla campagna per il recupero dell’anfiteatro si è unito anche il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi, che ha definito “una vergogna” il mancato completamento dello scavo. Il sostegno della comunità scientifica sottolinea l’importanza e l’urgenza dell’intervento richiesto.

Valorizzazione del patrimonio UNESCO

L’associazione sottolinea come un intervento di recupero dell’anfiteatro non solo garantirebbe una maggiore valorizzazione del parco, che è patrimonio dell’Unesco, ma darebbe anche attuazione all’articolo 9 della Costituzione italiana, che sancisce la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico del Paese.

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