Arriva come risposta ad una serie di problematiche legate al piano della viabilità, l’intervento nella zona Ospedaliera messo in atto dall’Assessorato alla Polizia Municipale e viabilità nella Città di Eboli. Le nuove opportunità di sosta gratuita per gli utenti e per i dipendenti dell’Ospedale si sono rese necessarie in seguito alle innumerevoli difficoltà che ogni mattina sorgevano nei pressi della zona ospedaliera e del parcheggio multipiano, come più volte segnalato dai responsabili Ospedalieri e della società Publiparking. Raccolte le lamentele e le preoccupazioni degli utenti, nuove strisce bianche e nuovi stalli per la sosta hanno permesso di recuperare circa 60 nuovi posti auto gratuiti. Un intervento necessario e atteso.
Le dichiarazioni
«Sulla salita sono state apposte le strisce bianche per poter consentire, fino alla piazza antistante l’Ospedale, di recuperare circa 60 posti auto gratuiti, – spiega l’Assessore Antonio Corsetto – sul lato destro è stata definita la corsia esclusiva per le ambulanze, delimitando con i separatori di corsia la zona posta sulla salita, al lato sinistro, in prossimità del pronto soccorso. Abbiamo, inoltre, corredato di apposita segnaletica tutta la zona interessata. In città, in precedenza, erano già stati collocati i segnali che indicano la zona ospedaliera e quelli che indicano il raggiungimento dello svincolo autostradale».
Corsetto ringrazia il Comando di Polizia Municipale «Un ringraziamento al Comando di Polizia Municipale che, con i fondi che abbiamo appositamente inserito in bilancio, ha gestito i lavori e contribuito a risolvere un problema annoso, secondo le indicazioni dell’Assessorato. Ora si attenderà, come di consuetudine, di verificare la giusta e regolare attivazione della sosta a cui manca solo la segnaletica dei passaggi pedonali da apporre alla base della salita e la scritta “Zona Ospedaliera”.
Anche la regolare sosta e viabilità devono contribuire alla lotta che stiamo attuando per salvaguardare il nostro Ospedale, dotandolo di servizi sufficienti oltre a reparti di qualità».