«Gal I Sentieri del Buon Vivere», al via gli incontri per la nuova Strategia di Sviluppo Locale

Ecco tutti gli appuntamenti in programma nel Cilento e Diano

Alessandra Pazzanese
G.A.L. I sentieri del Buon Vivere

Inizieranno a breve gli incontri promossi dal Gal I Sentieri del Buon Vivere finalizzati a definire, con un approccio inclusivo e partecipativo, le proposte e le azioni di sviluppo locale per il territorio di riferimento allo scopo di elaborare la nuova Strategia di Sviluppo Locale 2023/2027.

Ecco tutti gli appunti in programma

Il primo appuntamento si terrà a Colliano, presso la sede operativa del GAL, il prossimo 16 gennaio, alle ore 16:00. Sarà un evento a porte a parte durante il quale si incontreranno e si confronteranno sindaci, amministratori locali ed altri rappresentanti delle istituzioni, delle imprese e degli operatori del comparto socio-economico, agricolo ed extra-agricolo, oltre ai componenti di associazioni, ai cittadini e a tutta le parti della comunità locale che vorranno prenderne parte.

Gli incontri si avvarranno delle presenza e del supporto di tecnici, di referenti di Misura e rappresentanti istituzionale che forniranno tutte le informazioni sui bandi di prossima apertura a valere per il periodo transitorio della Strategia di Sviluppo Locale delle annualità 2014/2020.

I Comuni che fanno parte del Gal i sentieri del buon vivere

Fanno parte del Gal I Sentieri del Buon Vivere i comuni di Auletta, Aquara, Bagnoli Irpino, Bellosguardo, Buccino, Caggiano, Calabritto, Campagna, Caposele, Cassano Irpino, Castelcivita, Castelfranci, Castelnuovo di Conza, Colliano, Controne, Contursi Terme.

Corleto Monforte, Laviano, Lioni, Nusco, Oliveto Citra, Ottati, Palomonte, Postiglione, Petina, Romagnano al Monte, Roscigno, Ricigliano, San Gregorio Magno, Salvitelle, Sant’Angelo a Fasanella, Santomenna, Senerchia, Sicignano degli Alburni, Teora, Torella dei Lombardi e Valva.

Il GAL I Sentieri del Buon Vivere è, dunque, espressione dei territori degli Alburni, del Tanagro, dell’Alto e Medio Sele e di parte dell’Irpinia e del Terminio Cervialto, che condividono obiettivi, finalità e strategie di sviluppo per le aree rurali interne delle province di Salerno e di Avellino.

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