Inaugurato a Polla il «Largo della Costituzione Italiana», un’iniziativa importante soprattutto per le giovani generazioni

«Si tratta di un’iniziativa magnifica-ha sottolineato Francesco Curcio, Procuratore di Potenza-e spero sia contagiosa e che tutti i comuni abbiano la loro piazza della Costituzione»

Federica Pistone

Inaugurato a Polla, questa mattina, il «Largo della Costituzione Italiana» alla presenza del sindaco di Polla, Massimo Loviso, del Prefetto di Salerno, Francesco Russo, del Procuratore di Potenza, Francesco Curcio, originario di Polla, e di numerose autorità istituzionali e politiche, oltre che militari e religiose del territorio.

La cerimonia

Dopo la cerimonia, l’incontro con gli studenti presso l’auditorium “Rocco Giuliano” e dal titolo “2023: 75° anniversario della Costituzione Italiana – Una bussola mai vecchia per i giovani”.

I lavori della nuova piazzetta che dà il benvenuto nella cittadina di Polla, essendo collocata ad uno degli ingressi del paese, sono stati illustrati da Rossella Isoldi, Assessore ai Lavori Pubblici di Polla. Un’opera fortemente voluta dall’amministrazione Loviso. Il sindaco infatti ha sottolineato la volontà della sua amministrazione di “riqualificare una zona centrale di Polla.

L’iniziativa dell’Ente

E di intitolare questo largo alla Costituzione Italiana, per dare un segno ai cittadini, in particolare ai giovani. Per sottolineare come la Costituzione sia un patrimonio di valori e principi che devono servire anche a far ripartire la nostra Italia. Da qui l’idea di incontrare gli studenti dell’istituto comprensivo”.

Il commento

«Si tratta di un’iniziativa magnifica, ha sottolineato Francesco Curcio, Procuratore di Potenza, e spero sia contagiosa e che tutti i comuni abbiano la loro piazza della Costituzione, alla base della nostra convivenza civile ed è soprattutto un progetto di progresso che dobbiamo coltivare ogni giorno.

Ecco anche l’importanza dell’incontro con gli studenti”. Polla è il paese di origine del Procuratore Curcio, che ricordiamo, ha guidato inchieste molto importanti che hanno sgominato attività criminali non solo nel territorio della regione Basilicata e della vicina Puglia ma anche legate al Vallo di Diano e alla zona sud della Provincia di Salerno.

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